La pessima prestazione di Hakan Calhanoglu contro il Cagliari è lo specchio perfetto della deludente gara giocata da tutta la squadra. I dati del match di ieri focalizzati sul trequartista turco la dicono lunga. Numeri da brividi!
Il Milan ha perso il treno per la sicura qualificazione alla Champions League. Oggi l’amarezza è forse maggiore rispetto a quella provata nella serata di ieri. Il solo pareggio ottenuto dai rossoneri a San Siro, contro il Cagliari, ha lasciato l’amaro in bocca a chi pensava che la squadra di Pioli fosse ritornata quella della prima metà di stagione.
Tutto il contrario! E non è soltanto il risultato a far male, ma in generale la pessima prestazione di tutta la squadra. È chiaro che c’era molta pressione nell’aria, che ha pesato come un macigno nella testa dei ragazzi e del loro allenatore Stefano Pioli. Però, serviva quella grinta in più che è obbligatorio avere in match così importanti e decisivi.
Come sottolineato dalla maggioranza della critica sportiva, il Milan è apparso troppo contratto, spaventato, e con scarsissima lucidità. C’era così tanta fretta di volerla chiudere che ogni passaggio era sempre quello sbagliato; ogni scelta di gioco non portava mai a qualcosa di concreto e logico.
Caratteristiche negative che in particolare si sono potute notare in un rossonero. Hakan Calhanoglu è stato forse il peggiore in campo, nella gara di ieri sera contro il Cagliari. Innumerevoli le critiche ricevute dai tanti tifosi rossoneri, ma anche da molti esperti del pallone. Ci si aspettava molto di più da lui, che solitamente è il fantasista della squadra, quello capace di vedere oltre il semplice campo, o pallone; colui da cui partono le più belle trame offensive dei rossoneri. La sua buona visione di gioco ieri è mancata in maniera sin troppo evidente. I dati parlano chiaro, e adesso ve li mostriamo!
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Molto intelligenti e rilevanti le statistiche riportate da CalcioDatato su Twitter. Queste mostrano la scarsissima incisività di Hakan Calhanoglu nelle azioni offensive nella gara di ieri.
In poche parole, e andando ai fatti, il turco è riuscito a completare 1 solo passaggio (su 14 tentati) verso l’area, corner inclusi. Su azione, invece, Hakan non è riuscito a effettuare neanche un passaggio verso l’area avversaria ( su 3 tentati).
Infine, la statistica più sconvolgente riguarda i passaggi riusciti su azione negli ultimi 20 metri: Calhanoglu, anche in questo caso, ha visto fallire i suoi quattro tentativi di passaggio (0).
Numeri da brividi, per uno che dovrebbe rappresentare il perno del gioco offensivo della squadra, soprattutto in gare importanti come quelle di ieri sera. Si spera che ci sia una inversione di marcia, in positivo, in vista della gara contro l’Atalanta.