Stefano Pioli torna a parlare in conferenza stampa in vista di Milan-Cagliari. Appuntamento con i cronisti alle ore 15 odierne.
Una sorta di match-point per la qualificazione in Champions League. Il Milan domani ospita il Cagliari e non deve assolutamente fallire l’appuntamento. In caso di vittoria i rossoneri avrebbero più di un piede nella fase a gironi della competizione europea, che manca da 8 anni.
Addirittura già domani sera il Milan potrebbe celebrare aritmeticamente tale traguardo: se Donnarumma e compagni battessero i sardi e contemporaneamente dovesse arrivare la vittoria dell’Atalanta sul Genoa, allora la Champions sarebbe realtà con un turno di anticipo.
Come di consueto, in ogni vigilia di campionato che si rispetti, Stefano Pioli parlerà oggi in conferenza stampa dalla sala di Milanello. L’allenatore rossonero risponderà alle domande dei cronisti riguardo questo intenso finale di stagione. Appuntamento alle ore 15 in punto: seguite il LIVE della conferenza con noi!
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Le parole di Pioli in conferenza stampa
“Colgo l’occasione per fare i complimenti alle ragazze, al mister Ganz e a tutto lo staff per l’obiettivo raggiunto”.
Sull’iniziativa dei tifosi per Milan-Cagliari: ”Piuttosto che niente meglio piuttosto. È ovvio che ci aiuterà tanto. Sappiamo quanto sarà importante la partita e superare un avversario che si gioca tanto. Prendiamo tutto quello che possiamo”.
Su come vive queste ore prima della partita: ”Con concentrazione, e grande motivazione. Sappiamo che il match di domani potrebbe rappresentare la chiusura di una settimana eccezionale. Siamo stati sempre bravi ad avere il giusto equilibro, coraggio. E sono caratteristiche dobbiamo mettere in campo domani sera”.
Su quanto è importante per il Milan tornare in Champions League, da sempre reputato l’habitat naturale del club: ”Assolutamente si. È la storia del nostro club che testimonia quanto è importante tornare in Europa. Siamo in un top club, abbiamo una tifoseria fanstatica. Sappiamo di aver lavorato bene, di averla preparata bene. Ma dobbiamo essere bravi mentalmente. Le partite sono complicate, mai semplici. Possono diventare semplici solo grazie alle qualità. Il Cagliari ha giocatori forti e pericolosi. Abbiamo come sempre lavorato tanto, perchè la partita di domani potrebbe fare la differenza”.
Se da allenatore si sente nel posto giusto: ”Dal primo giorno che sono entrato a Milanello mi sono sentito al posto giusto. Ho sempre avuto la stima di tutti. C’è grande serenità e lavoro per il club. Questo rispecchia anche i miei lavori. Poi le cose non vanno sempre bene, ma abbiamo avuto sempre la forza di credere in ciò che facciamo”.
Se è fiero delle soddisfazioni che si è conquistato con il Milan in queste due stagioni: ”Tutte le nostre soddisfazioni, ambizioni, aspettative non sono ancora raggiunte. Impossibile parlare di soddisfazioni adesso. Tutto quello che abbiamo fatto fin ad oggi è un bilancio parziale. Noi vogliamo giudicare un bilancio totale. Come potremmo farlo domani, come potremmo farlo all’ultima di campionato”.
Cosa ha permesso alla squadra di riprendersi dalle sconfitte contro Lazio e Sassuolo: ”La consapevolezza che il nostro lavoro è sempre stato nella direzione giusta. Quando sai che quello che stai facendo ti ha permesso di crescere, di giocare un bel calcio; questo ti permette di non abbatterti e rialzarti. Non abbiamo mai smesso di credere nelle nostre qualità. Quando parti da una base così solida è semplice superare i momenti complicati”.
Sull’infortunio di Ibrahimovic: ”Il fatto che non ci siano rotture al legamento è sicuramente una buona notizia. Sulla sua presenza all’Europeo non so cosa dire. Non abbiamo ancora parlato di questo”.
Su come è stata vissuta la settimana: ”Tutti hanno lavorato al massimo, per sostenere , per motivare. Remiamo nella stessa direzione tutti. Ma non possiamo dare giudizi adesso sulla settimana. Perchè la settimana termina domani sera. Sicuramente siamo stati bravi nelle ultime due partite, ma dobbiamo riportare lo stesso atteggiamento nel match di domani. Mai come adesso dobbiamo pensare alla partita contro il Cagliari”.
Come ha motivato i ragazzi in vista del match di domani: “Dopo la partita di mercoledì il mio obiettivo è quello di tenere alta la concentrazione. Ho approfittato per fare dei colloqui individuali ma anche collettivi. Ho per le mani un gruppo responsabile, sempre pronto a reagire nel modo giusto. Tutti sanno che ci stiamo avvicinando al momento tipico del campionato. E la squadra lo sta facendo con grande attenzione”.
Sulla disponibilità del gruppo: ”Ma non è soltanto in questo momento della stagione che ho avuto la disponibilità di tutto il gruppo. È chiaro che adesso si sta alzando il livello e l’attenzione di tutti. Anche domani sera partirà la migliore formazione possibile. Ma i cambi potranno essere determinanti. È la terza partita in una settimana, e sono sicuro che chiunque scenderà in campo potrà essere determinante”.
Se gli altri risultati o l’atteggiamento iniziale del Cagliari può condizionare la prestazione: ”Noi dobbiamo contare soltanto sulla nostra prestazione. Gli altri risultati saranno quelli che saranno, ma noi dobbiamo pensare soltanto alla nostra partita”.
Sulla crescita di Diogo Dalot: ”Diogo è un professionista eccezionale. È più facile notare i risultati di quelli che giocano di più. Ma i nostri successi passano anche da chi gioca meno e si impegna quotidianamente con grande attenzione”.
“Le due ultime curve in discesa ti possono far vincere la Milano-Sanremo come te la possono far perdere. Conta mettere il massimo domani in campo”.
Sull’assist fatto da Leao a Rebic in Torino-Milan: ”Ho parlato con Leao e gli ho fatto i complimenti. Probabilmente qualche tempo fa l’avrebbe interpretato diversamente. C’è tanto in quell’assist: spirito di unione, collaborazione. Elementi che stanno facendo crescere tanto la squadra”.
Le domande dei tifosi su Twitch
Cosa si dice ad una squadra prima di una gara così importante: “Giocate al massimo per quelle che sono le nostre abitudini, i nostri principi di gioco e i nostri atteggiamenti”.
Se domani Ibrahimovic sarà San Siro a seguire la squadra: ”Assolutamente domani Ibrahimovic sarà con noi a San Siro. Ci dispiace non possa essere in campo con noi, ma la sua presenza sarà comunque importante come stimolo e carica alla squadra”.