Stefano Pioli ha risollevato dai bassi fondi il Milan. La media punti, da quando siede nella panchina rossonera, parla chiaro. Ha eguagliato Carlo Ancelotti
La rinascita del Milan sembra avere più volti. Dall’inizio del 2020, la squadra, il club e tutto l’ambiente rossonero ha cambiato i suoi connotati. È stata una rivoluzione lenta, ragionata, ma forse non troppo. Il Milan ha dimostrato sul campo e a suon di risultati come il peggio fosse ormai passato.
Se inizialmente la crescita della squadra era stata attribuita alla presenza di Zlatan Ibrahimovic, lo stesso non si può dire tirando le somme di questa particolare annata. Il Milan, dopo ben sette stagioni, è vicinissimo al ritorno sul palcoscenico delle grandi, la Champions League. Definito da molti l’habitat naturale della squadra rossonera, l’accesso alla competizione europea sarebbe un premio più che meritato per Stefano Pioli e i suoi ragazzi.
A proposito di volti della rinascita del Milan: chi se non Stefano Pioli può essere considerato il vero artefice di questa magica storia rossonera? Il tecnico parmense, senza euforia o troppo clamore, si è tenuto stretto la sua squadra ed è stato confermato nel periodo più difficile del club, quando però, già dal punto di vista del gioco si intravedeva quella netta controtendenza a far bene.
Pioli ha resistito alla baraonda “Ralf Rangnick” e ha stravolto il gioco dei rossoneri attraverso il gran merito di averli messi ognuno al proprio posto, quello più adatto alle loro caratteristiche. Anche in quest’ultimo mese, dato il calo prestazionale della squadra, molti sono stati pronti a gettare sentenze sul suo operato e definirlo semplicemente come un “allenatore mediocre”. Pioli, nuovamente, ha dimostrato la sua grande esperienza e voglia di rimettersi in gioco attraverso l’innovazione. Dopo alcuni risultati negativi, il tecnico rossonero è stato in grado di motivare la sua squadra, di moltiplicare con parole gentili l’energia dei suoi ragazzi, e di optare per scelte tecnico-tattiche premianti.
E il Milan adesso pare esser ritornato quello splendido di qualche mese fa. I due risultati a Torino ne sono l’emblema, e adesso l’obiettivo stagionale è soltanto a un passo.
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Pioli sulla scia di Carlo Ancelotti per media punti
Come sottolinea il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, Stefano Pioli sembra essere l’uomo giusto per continuare a guidare questa squadra al raggiungimento dei grandi obiettivi. Il Milan gioca un calcio europeo, e ciò non può prescindere dalle idee e dalle motivazioni del suo tecnico.
C’è un dato importante, riportato dalla medesima fonte, che conferma quanto Stefano Pioli sia l’uomo della rinascita rossonera. Uno che, da quando siede nella panchina del Milan, ha totalizzato una media punti di 1,97 a partita. Soltanto Carlo Ancelotti era riuscito a fare lo stesso alla guida della squadra.
Ovviamente, come sottolinea il Corriere, Carletto con i rossoneri ha vinto scudetti, Champions e diversi altri trofei prestigiosi. Il Milan di oggi non ha ancora portato a casa nessuna coppa, ma la strada è quella giusta. La Champions League, con Pioli in panchina, può ritornare dopo ben sette anni.