Ancora tutto da verificare lo stato muscolare di Zlatan Ibrahimovic. Ma il campionato con il Milan appare ormai concluso.
Il mistero in casa Milan di questo finale di stagione riguarda le articolazioni del suo calciatore più rappresentativo. Zlatan Ibrahimovic è fermo ai box, col rischio concreto di aver detto addio alla stagione 2020-2021 anzitempo. L’ennesimo problema fisico ha tolto di mezzo Ibra dal gran finale.
Il suo ginocchio sinistro è un rebus. Da giorni si sapeva che avesse avuto un piccolo rigonfiamento, ma lo staff del Milan ha oscurato la situazione, aggravatasi poi con l’infortunio subito durante la sfida contro la Juventus. Eppure ancora oggi non è chiaro quale sia lo stato delle cose.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, Ibra molto difficilmente recupererà per l’ultima di campionato con l’Atalanta. Fonti ufficiali milaniste parlano di un tentativo di recupero in extremis, ma più verosimilmente lo svedese non potrà fare miracoli, anche per non rischiare eventuali ricadute.
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Una cosa è certa: Ibrahimovic è preoccupato. Ha già dovuto subire un’operazione delicata al ginocchio nel 2017, per la rottura del legamento crociato. Un infortunio che rischiò seriamente di fargli terminare la carriera prima del dovuto, ma la forza e la voglia da campione lo hanno riportato nell’élite in poco tempo.
Intanto Ibra per precauzione si è rivolto a Volker Musahl, il medico che lo operò 4 anni fa a Pittsburgh. Un consulto che appare come semplice routine, ma nasconde anche un velo di timore per le condizioni dell’attaccante milanista. Il quale vorrebbe almeno salvare l’Europeo, la grande occasione di chiudere in bellezza con la sua Nazionale.
La Svezia lo aspetta ed intende convocarlo anche se non sarà al top della forma, per la leadership e la qualità che potrà anche solo suggerire ai suoi compagni. Non troppo d’accordo il Milan, che quanto meno si è cautelato sul rinnovo contrattuale firmato nel mese scorso.
Ibra percepirà ancora 7 milioni netti fino a giugno 2022. In attesa di risolvere il caso Donnarumma, si tratta dello stipendio più oneroso della rosa milanista. Per il quale però non mancano clausole che facciano ‘risparmiare’ il Milan in caso di assenze continue e numerose del proprio centravanti.
Nella stagione in corso Ibrahimovic ha saltato ben 22 partite. Tante, troppe per un titolarissimo come lui. Impossibile non cautelarsi in tal senso, vista sì la stima nei confronti dello svedese, ma anche l’ovvio ragionamento imprenditoriale. Ma al momento l’unica preoccupazione generale riguarda il ginocchio sinistro.