Nuovo nome per l’attacco del Milan in vista della prossima stagione. Un’idea che arriva dal tanto discusso Mino Raiola.
I rapporti tra il Milan e l’agente Mino Raiola sono da sempre piuttosto particolari. Da un lato c’è la stima professionale quasi reciproca, derivante dall’era Berlusconi-Galliani. Dall’altra i continui scontri sul piano economico riguardo i suoi assistiti.
Nelle ultime settimane si è parlato di rapporti tesi tra le parti sul fronte Gianluigi Donnarumma. Il Milan vuole blindare il portiere classe ’99 offrendo 8 milioni netti a stagione. Raiola fa muro e guarda altrove, continuando a pretendere non meno di 10 milioni annui al portiere.
Insomma, situazioni complesse e anche tese. Ma non è da escludere che i rapporti Milan-Raiola in ambito calciomercato possano essere intaccati dalla situazione Donnarumma. Infatti, come scrive l’edizione odierna de Il Tempo, lo stesso procuratore avrebbe proposto alla dirigenza Milan un rinforzo per l’attacco proveniente dalla sua scuderia.
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Se Raiola è pronto a portar via dal Milan Donnarumma, allo stesso tempo non si tirerebbe indietro nel consegnare al club rossonero un altro suo assistito, stavolta per il reparto offensivo. Si tratta dell’armeno Henrikh Mkhitaryan, fantasista della Roma.
Un nome a sorpresa spuntato nelle ultime ore. Dalla capitale fanno sapere come Mkhitaryan sia un calciatore indispensabile, ma allo stesso tempo sempre più vicino all’addio. Il suo contratto scade il 30 giugno prossimo ed il rinnovo, nonostante i precedenti accordi, stenta ad arrivare.
L’ex Borussia e Arsenal infatti entro il 31 maggio potrebbe decidere di svincolarsi, riferendo formalmente alla Roma di voler cambiare aria. Se non dovesse appellarsi a questa clausola, il 32enne dovrà firmare come da accordi il rinnovo automatico per altre due stagioni. Sono dunque giorni di riflessione per lui.
Il Milan potrebbe rappresentare una soluzione ideale. Mkhitaryan prenderebbe il posto dell’eventuale partente Hakan Calhanoglu e diventare il nuovo trequartista titolare della formazione di Pioli. Caratteristiche diverse rispetto al turco (Miki è più attaccante) ma qualità tecniche indiscutibili.
Molto dipenderà da José Mourinho. Il prossimo allenatore della Roma non ha avuto un grande rapporto con Mkhitaryan ai tempi del Manchester United. Ma il portoghese potrebbe tornare sui propri passi e convincerlo a restare. Intanto Raiola si sta muovendo preventivamente ed avrebbe già contattato il Milan per proporre il suo assistito.