Le possibili mosse del Milan con la qualificazione in Champions League: in ballo riscatti, rinnovi e anche un colpo in attacco.
La qualificazione alla prossima fase a gironi di Champions League è il traguardo che tutto l’ambiente Milan aspetta. In particolar modo i tifosi, che vogliono tornare a sentirsi importanti in Europa e respirare nuovamente l’aria di grande calcio internazionale.
Ma sarà un obiettivo fondamentale anche per il club e per le casse societarie. I ricavi fissi da quasi 50 milioni di euro dalla UEFA aiuteranno il Milan a crescere, sia a livello di bilancio che per quanto riguarda gli investimenti tecnici. E c’è già un piano di calciomercato dopo la conferma di un posto nell’Europa che conta.
Il progetto passa dai soliti paletti: il Milan potrà investire, forse anche più che nelle ultime stagioni, ma sempre mantenendo un livello sostenibile. In pratica nessun acquisto esageratamente costoso ed il mantenimento di un monte-ingaggi accettabile.
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Secondo le informazioni della Gazzetta dello Sport, il piano di mercato del Milan passa innanzitutto dalle conferme dei calciatori attualmente ancora in bilico. Come due calciatori in prestito, ma appartenenti ad altri club: Brahim Diaz e Fikayo Tomori.
La dirigenza lavorerà presto al riscatto di entrambi. Diaz ha convinto tutti nelle ultime settimane, diventando l’arma in più di mister Pioli nella lotta alla Champions. Il Real Madrid si dovrà sedere al tavolo delle trattative con il Milan, che non vanta alcuna clausola per il riscatto automatico. Ma c’è l’intenzione di trovare un accordo per la permanenza di Brahim in rossonero.
Per Tomori invece il diritto di riscatto è già scritto: 28 milioni di euro da sborsare per trattenere l’anglo-canadese, di proprietà Chelsea. Il Milan punterà su di lui, ma Paolo Maldini proverà ad abbassare le pretese dei Blues, che in difesa appaiono già ampiamente coperti.
Poi c’è il caso Gianluigi Donnarumma. Le ultime indicazioni parlano di un avvicinamento tra il Milan ed il portiere, visti anche i recenti risultati positivi di squadra. Il classe ’99 è sempre un tantino indeciso, mentre la differenza tra domanda e offerta per il rinnovo è di 2 milioni (8 ne offre il Milan, 10 ne chiede Raiola). La decisione arriverà a fine stagione, ma le sensazioni sono positive.
Il primo colpo in entrata del Milan riguarderà il reparto offensivo. La priorità assoluta è quella di reperire un centravanti vero, che possa alternarsi a Zlatan Ibrahimovic o all’occorrenza giocare al suo fianco. Nonostante gli ottimi numeri di Rebic in tale ruolo, il club vuole investire in questo reparto.
I nomi sono quelli già noti: piacciono i profili di Dusan Vlahovic e Gianluca Scamacca, ma non sono escluse sorprese. Giovani, forti, di qualità e non eccessivamente costosi: queste le prerogative imposte da Elliott per gli obiettivi del prossimo mercato estivo.