Il Milan sembra pronto a perdere Diogo Dalot, che piace ad una rivale. Nel frattempo torna di moda un vecchio obiettivo.
Nonostante un finale di stagione in crescendo, il portoghese Diogo Dalot sembra sempre più destinato a lasciare il Milan al termine di questo suo primo campionato in Italia. Non una mancanza di fiducia per il classe ’99, bensì una questione in termini economici.
Dalot è al Milan in prestito secco dal Manchester United. Gli inglesi hanno già fatto sapere che sarebbero disposti anche a cedere il cartellino del difensore, ma ad una cifra non inferiore ai 17 milioni di euro. Al momento Maldini e compagnia non sembrano intenzionati ad agire con tali condizioni.
Sembra dunque inevitabile, a meno di colpi di scena, che l’avventura di Dalot in rossonero termini a giugno prossimo. Ma secondo il portale Todofichajes.com il suo futuro sarà sempre in italia: il Napoli avrebbe inserito il terzino nella propria lista dei desideri. Trattativa con lo United già in corso e possibile trasferimento del portoghese in maglia azzurra.
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Dunque il Milan si troverà presumibilmente senza un elemento importante per le corsie laterali di difesa. Dalot infatti ha rappresentato finora un’ottima e duttile alternativa ai terzini titolari, sapendo giocare con naturalezza a destra ed a sinistra.
Sempre la stessa fonte spagnola ha però individuato il sostituto di Dalot. Conferme sul ritorno del Milan nell’orbita Serge Aurier. Il terzino ivoriano del Tottenham era stato già cercato ampiamente un anno fa, nell’estate 2020, proprio prima di virare su Dalot in prestito.
Pare che stavolta Aurier sia intenzionato seriamente a lasciare gli Spurs. L’ex PSG sta vivendo infatti una stagione tra alti e bassi, con momenti da titolare (come nelle ultime settimane sotto la guida di Mason) ed altri di assenze prolungate, tra infortuni e scelte tecniche.
Il Milan deve fronteggiare la concorrenza proprio del PSG, che sembra pronto a riportarlo in Francia. Ma occhio alle mosse di Maldini, che in questi anni da direttore dell’area tecnica ha spesso sorpreso tutti con colpi ad effetto e sotto traccia. Di certo la candidatura di Aurier è viva e vegeta per rinforzare con esperienza la difesa milanista. Da considerare, però, che l’ivoriano percepisce un ingaggio elevato e questo può essere un ostacolo all’eventuale trattativa.