Il futuro di Romagnoli potrebbe essere ancora al Milan. Nonostante le voci sulla probabile cessione, ci sono ancora dei margini per il rinnovo.
Tra i giocatori del Milan con un futuro in bilico c’è sicuramente Alessio Romagnoli, il cui contratto scade a giugno 2022. Senza rinnovo del contratto, nel prossimo calciomercato estivo si concretizzerà inevitabilmente la cessione.
Il club rossonero non vuole più ripetere situazioni come quelle che stanno riguardando Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu, che a poco più di un mese dalla scadenza contrattuale sono ancora lontani dal prolungamento. Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederic Massara intendono risolvere tutto con tempistiche diverse, onde evitare il rischio di perdere un giocatore di valore a parametro zero.
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Attualmente Romagnoli percepisce uno stipendio da circa 3,5 milioni di euro netti a stagione e, stando a quanto trapelato, il Milan è poco disposto a corrispondere un aumento. Di diverso avviso Mino Raiola, che vorrebbe un adeguamento dell’ingaggio del suo assistito. Accordo non semplice da raggiungere e proprio per questo nelle ultime settimane si è parlato di una possibile partenza del difensore, che interessa sia alla Juventus che a squadre estere.
Ma oggi La Gazzetta dello Sport spiega che il Milan in realtà non vorrebbe vendere Romagnoli. Se nella prossima stagione la squadra sarà in Champions League, ci sarà bisogno di avere più centrali difensivi di buon livello e c’è ancora fiducia nel capitano nonostante abbia perso il posto da titolare. Lui stesso è pronto ad accettare la competizione e il turnover. Il Milan è pronto a non privarsene, però servirà raggiungere un accordo sul prolungamento contrattuale.
Maldini ha dichiarato che le discussioni sui rinnovi sono congelate fino al termine del campionato, quindi bisogna attendere per capire quale futuro potrà avere Romagnoli. La società rossonera è disponibile a blindare con un nuovo contratto l’ex Roma, però le richieste inerenti allo stipendio non devono essere eccessive. Anche in caso di ritorno in Champions League, il club comunque dovrà stare attento al bilancio evitando di far “esplodere” il monte ingaggi con i vari rinnovi.