Stefano Pioli torna a parlare in conferenza rispondendo oggi alle domande dei cronisti, in vista del big match di domani sera.
Grande attesa per lo scontro diretto di domani sera, il posticipo tra Juventus e Milan. La gara chiuderà la 35.a giornata di Serie A e rappresenterà un vero match da dentro/fuori per la corsa alla zona Champions League.
I bianconeri ed i rossoneri sono appaiati in classifica al secondo posto, così come l’Atalanta. L’impressione è che chi uscirà vincente dalla sfida dell’Allianz Stadium farà un enorme passo in avanti verso la qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie.
Stefano Pioli, come di consueto, risponderà alle domande dei cronisti nella conferenza stampa pre-partita. Il tecnico del Milan parlerà a partire dalle ore 14:30. Seguite il LIVE con noi!
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Si parte con una domanda sul trend positivo del Milan in trasferta: “Per la partita di domani sarà utile tutto, soprattutto il percorso che abbiamo fatto. Abbiamo la possibilità di dimostrare di essere diventati maturi. Saper giocare da squadra attenta, saper leggere situazioni sarà l’aspetto più importante”.
Juve-Milan partita più stimolante del suo percorso? “Che sia la più affascinante e importante credo di sì. I sogni sono belli solo se si realizzano. L’abbiamo pensata e preparata, abbiamo la nostra strategia. E’ una partita talmente stimolante che l’abbiamo pensata nel miglior modo possibile”.
Sul cammino nelle ultime 4 partite: “Domani chi vince ha grandissime possibilità di andare in Champions, ma non è finita li. Ci sono altri 9 punti a disposizione. Abbiamo due scontri diretti da qui alla fine, siamo padroni del nostro destino, vincendoli avremo grosse possbilità. Il calendario è questo, strano vedere un infrasettimanale a maggio ma lo affronteremo”.
I miglioramenti dell’attacco e di Ibrahimovic: “L’importanza di Zlatan è evidente, continuo a credere che un solo giocatore possa vincere le partite, bensì l’interpretazione e la qualità del gioco. Dobbiamo essere dentro la partita. L’ultimo quarto di campo è decisivo, tiriamo tanto ma segnamo poco. Col Benevento abbiamo creato molto ma segnato solo 2 gol, dobbiamo fare ancora più incisivi”.
Sul momento di Donnarumma: “In questo momento tutto il Milan, tutti i giocatori hanno lo stesso obiettivo. L’interesse della squadra e non quello personale. Non ho dubbi sulla loro professionalità, Maldini ha detto che abbiamo un gruppo non di lavativi, ma di ragazzi che sudano per la maglia. Ci ho parlato, della partita di domani e di ciò che serve per stare bene in campo. Ha assolutamente la concentrazione e la motivazione giusta”.
La testa del Milan: “L’aspetto mentale è importante quanto quello fisico. Sapevamo di essere qui a questo punto, a lottare con le nostre rivali. Gli stimoli sono alti, abbiamo la giusta energia per finire bene”.
Ipotesi Brahim Diaz dal 1′ minuto? “Ibra non sarà da solo lì davanti. E’ importante attaccare con molti giocatori e avere i giusti equilibri. Serve trovare la soluzione migliore possibile, avere tanti calciatori che possano impensierire la difesa”.
I tabù da rompere contro la Juve: “Chi crede può ottenere tutto. Ci crediamo non solo perché è bello dirlo, ma perché siamo forti. Affronteremo difficoltà, un avversario pieno di giocatori importanti. Ma ci crediamo perché ce lo dice il nostro percorso. Dobbiamo sfatare il tabù facendo qualcosa di importante per spirito e generosità”.
Una partita da far rivedere ai suoi ragazzi: “bella domanda, difficile risposta. In ogni partita ci sono momenti e indicazioni giuste. In un anno e mezzo di lavoro siamo cresciuti, domani è il momento giusto per mettere assieme quanto di buono abbiamo fatto. Ci crediamo”.
Sui cali in stagione: “Fisiologico avendo giocato in Europa e avuto tanti infortuni. Ora siamo qui e ce lo meritiamo, dobbiamo essere concentrati e provarci”.
I duelli sulle fasce con la Juventus: “Teniamo sempre presenti le caratteristiche degli avversari. Dobbiamo cercare situazioni per ottenere vantaggi. La Juve ha un reparto offensivo con tanta qualità sia sugli esterni che centralmente. Dobbiamo avere reparti vicini e coperture giuste, coprendo gli errori dei compagni. Meno duelli avremo e meglio sarà”.
Su cosa dipende il finale? “Non solo da noi ma il gioco sarà fondamentale. Dobbiamo avere soluzioni giuste in attacco, muovere il pallone velocemente come contro il Benevento. Va gestita bene la palla e cercare il movimento, essere imprevedibili. Mi piacciono i giocatori che non danno punti di riferimento”.
Juve-Milan importante per la storia tua e del Milan? “E’ così, non so se sarà determinante per il futuro, ma lo sarà per quello che stiamo facendo ora. Sogniamo di raggiungere un livello alto, sarà una partita che in termini di risultato positivo ci darebbe ancora più fiducia e convinzione per centrare l’obiettivo Champions. Ho visto una squadra preparata mentalmente”.
Sulla rosa al completo: “Molto importante per le strategie iniziali anche avere un piano di riparazione, cambiare le caratteristiche rispetto a quello che avevi pensato”.
Obiettivi comuni di Juve e Milan: “Le pressioni sono su entrambe le squadre, le abbiamo volute queste pressioni e abbiamo aumentato le aspettative. Abbiamo il piglio giusto per questa partita”.
A Torino con lo stesso spirito di Rio Ave? “Lo spirito deve essere quello, deve essere una partita da svolta. I colleghi non mi hanno chiesto se sarà la partita della svolta, lo sarà”.