A quattro giornate dalla fine del campionato, il Milan è in piena lotta per uno dei tre posti disponibili per la prossima Champions League. La situazione di classifica è da brivido
La vittoria con il Benevento e i due pareggi di Atalanta e Napoli contro Sassuolo e Cagliari hanno riportato il Milan in piena lotta per la qualificazione Champions in una situazione di classifica, al momento, intricatissima con tre squadre a pari punti (i rossoneri sono a 69 con Juve e Atalanta), il Napoli quinto a -2 e la Lazio a -5 ma con una partita da recuperare contro il Torino.
A quattro giornate dalla fine del campionato, i rossoneri sono tornati padroni del loro destino. In pratica con un ipotetico filotto di vittorie nelle quattro sfide che mancano con Juventus, Torino, Cagliari e Atalanta, il Milan tornerebbe in Champions. In caso contrario, l’incertezza regnerà sovrana e con un’incognita ulteriore, quella degli scontri diretti che potrebbero decretare la/le qualificata/e in caso di arrivo ex aequo tra due o più squadre.
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Due sono le fattispecie regolamentari che decretano il miglior piazzamento in classifica con due o più compagini a pari punti. Nel primo caso, qualora siano due le squadre coinvolte, occorre tener conto dei risultati degli scontri diretti di andata e ritorno come nel caso dei match a eliminazione diretta delle coppe europee. Nel secondo caso, ovvero con tre o più club con gli stessi punti, decisiva sarà la classifica avulsa ovvero una mini graduatoria che scaturisce con i punti totalizzati esclusivamente negli scontri diretti tra le squadre coinvolte.
Analizziamo la situazione del Milan tra scontri diretti e classifica avulsa, considerando che da qui a fine campionato mancano altri due confronti diretti tra le squadre in lotta per la Champions. Entrambi coinvolgono proprio i rossoneri attesi in trasferta da Juventus e Atalanta.