Arrivano nuovi retroscena del confronto di ieri tra Donnarumma ed una parte di tifoseria milanista fuori dai cancelli di Milanello.
Ieri sera, dopo la vittoria meritata sul Benevento, è fuoriuscita una notizia molto particolare per quanto riguarda il destino di Gianluigi Donnarumma. Il portiere del Milan avrebbe incontrato personalmente un gruppo di tifosi rossoneri.
Il fatto è accaduto nella giornata di sabato, prima del trasferimento della squadra verso lo stadio di San Siro. Donnarumma è stato chiamato ai cancelli di Milanello da un nugolo di tifosi della Curva Sud. Il motivo? Parlare del suo futuro, sempre in bilico a livello contrattuale.
Pare che i supporter, piuttosto adirati per i tentennamenti di Donnarumma e le alte richieste di ingaggio, abbiano chiesto al portiere di non giocare la prossima partita Juventus-Milan. A meno che Gigio non sciolga le riserve e firmi il contratto da 8 milioni netti proposto dal club rossonero.
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Stamattina spuntano nuove indiscrezioni riguardo a questo confronto non certo piacevole per Donnarumma. L’edizione on-line del Corriere della Sera ha riportato come il portiere classe ’99 abbia affrontato il dialogo con i tifosi in maniera negativa.
Come detto, i rappresentanti della curva milanista hanno fatto capire chiaramente a Gigio di essere scontenti della sua mancata determinazione sul rinnovo e sulla permanenza al Milan. Donnarumma ha chiarito di non aver ancora preso una decisione, ma che sarà lui stesso a scegliere senza farsi influenzare da pressioni esterne (vedi Mino Raiola).
Inoltre il portiere non se l’è sentita di stringere questa sorta di patto con i tifosi che gli hanno chiesto di non giocare Juventus-Milan senza una firma già ufficializzata. Troppo intricata la questione rinnovo e soprattutto troppo importante il match di domenica prossima per fare una promessa del genere.
Donnaurmma avrebbe lasciato il confronto con le lacrime agli occhi, scosso dalla situazione. Pare che Gigio sia anche piuttosto adirato e scontento per l’atteggiamento del club, che lo avrebbe spinto ad incontrare i tifosi personalmente senza dargli un appoggio o uno scudo in un momento così delicato. Chissà se dopo questo evento il pensiero sul proprio futuro cambierà o resterà in bilico.