Alessio Romagnoli è tornato protagonista con la maglia del Milan e Donnarumma ha mantenuto la porta inviolata. Il capitano ha un futuro tutto da scrivere. Il contratto scadrà il 30 giugno 2022 e un accordo per il prolungamento non è stato ancora trovato. Romagnoli sembra aspettare una chiamata dai rossoneri
Il Milan ritrova il suo capitano dal primo minuto e la porta resta inviolata. Non accadeva dal 7 marzo scorso, contro il Verona al Bentegodi. Anche in quella circostanza Alessio Romagnoli era in campo, al fianco di Fikayo Tomori.
Da una partita all’altra è passato davvero tanto tempo: gli infortuni lo hanno condizionato, tenendolo fuori dai giochi. Ora è pronto a dare una mano, in questo finale di stagione. Per parlare di futuro, invece, ci sarà certamente tempo.
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Romagnoli aspetta il Milan
Ieri, al termine del match contro il Benevento, ai microfoni di Dazn, in merito al suo futuro, il classe 1995. parlava così: “Ho un altro anno di contratto, la domanda va fatta ai dirigenti e non a me”.
Romagnoli non si è dunque voluto sbilanciare in merito al suo futuro, che restare davvero tutto da scrivere. Il contratto del centrale andrà in scadenza il 30 giugno 2022. Bisognerà sedersi attorno ad un tavolo, insieme al suo agente, Mino Raiola, e capire se sarà possibile trovare un accordo.
Nei giorni scorsi si è parlato di una richiesta di sei milioni di euro netti a stagione. A queste condizioni difficilmente arriverà la fumata bianca. E’ evidente che senza accordo, l’addio in estate sarebbe praticamente certo.