Il Milan si affida al tandem d’attacco tutto slavo per battere la Lazio. E’ il momento più delicato della stagione rossonera.
Almeno per 24 ore il Milan non è più tra le prime due squadre della classifica di Serie A. La vittoria dell’Atalanta, rotonda e meritata contro il Bologna, certifica il momentaneo sorpasso della squadra di Gasperini su quella di mister Pioli al secondo posto.
Non era mai successo in questa stagione. Il Milan per un intero girone d’andata aveva persino comandato in classifica, mantenendo la vetta con merito ed un pizzico di stupore. Poi l’esplosione dell’Inter ed il cambio della guardia quasi inevitabile visti tanti problemi in casa rossonera e la ricchezza della rosa rivale.
Ma la seconda piazza è ancora lì, alla portata del Diavolo. Prima c’è però da superare l’ostacolo Lazio, in una sfida tutt’altro che da sottovalutare. Stasera, nel posticipo dello stadio Olimpico, Pioli chiederà uno sforzo ai suoi. Ma soprattutto una reazione d’orgoglio dopo il k.o. interno con il Sassuolo.
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Tandem croato per il Milan: nel 2018 sfiorarono il Mondiale
Per ritornare secondo, il Milan si affiderà stasera ad un tandem d’attacco di origine croata. Come riporta la Gazzetta dello Sport Pioli ha scelto di puntare su Ante Rebic e Mario Mandzukic, due che si conoscono benissimo, ben prima dell’approdo a Milanello.
Due calciatori complementari, che hanno condiviso la splendida cavalcata della Croazia al Mondiale 2018. Fermati in finale solo dalla Francia di Mbappé, i due attaccanti hanno saputo coesistere e scambiarsi posizioni in maniera efficace e piuttosto moderna.
In Nazionale spesso Rebic e Mandzukic si alternano tra il ruolo di prima punta e quello di esterno offensivo, visto che entrambi hanno nelle corde tutte e due le posizioni. Ma stasera Pioli chiederà all’ex Juventus di mantenere una posizione più avanzata, confidando sui suoi centimetri e la qualità fisico-atletica.
I croati hanno fame. Rebic ormai è l’uomo del girone di ritorno. Quest’anno ha realizzato 6 dei sette gol complessivi da Bologna-Milan in avanti. Ancor più palese il dato della scorsa stagione: a secco per diciannove giornate, Rebic si è scatenato nel ritorno con 11 gol e tre assist.
Mandzukic invece ha due obiettivi. Sbloccarsi (è ancora a secco da quando gioca nel Milan) ed ottenere una conferma. Il suo cuore d’oro l’ha già messo in mostra, devolvendo lo stipendio di marzo in beneficenza, ma ora è il momento di affilare le unghie. Il cammino verso la Champions passa anche dalla Croazia.