Le pagelle di Lazio-Milan, il posticipo della 33^ giornata di Serie A. Cade clamorosamente il Milan, partitaccia di Tomori
Un inizio di partita shock per il Milan. Dopo venti secondi, Calhanoglu calcia da fuori area e Reina respinge. Passa un minuto e c’è un’occasione anche per la Lazio, che invece non sbaglia: Correa buca la difesa, mette a sedere Donnarumma e poi appoggia in porta. Una rete che sembra colpire la mente dei rossoneri. Che rientrano in partita con il passare dei minuti e diventano padroni del campo. Ancora Calhanoglu ha una grande chance, ma dribbla invece di calciare subito e perde un tempo di gioco, Reina ancora pare. Nel finale è Mandzukic ad avere un’ottima occasione, ma sbaglia il tiro. Saelemaekers fra i migliori in questa prima frazione.
Nel secondo tempo il Milan non riesce più a rendersi pericoloso come aveva fatto nella seconda parte del primo tempo. L’episodio chiave è poco dopo il 50esimo: c’è un fallo evidenza su Calhanoglu, l’arbitro Orsato non fischia e sul capovolgimento di fronte Correa trova il gol del 2-0. Va a rivederlo al VAR ma, nonostante la chiarezza dell’episodio, decide comunque di non annullare al rete. I rossoneri sembrano accusare il colpo e non rientrano più in partita. Nel finale arriva anche il gol di Ciro Immobile che chiude totalmente il discorso. Ora il Milan è al quinto posto e, al momento, clamorosamente fuori dalla Champions.
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Donnarumma 5 – Sulla seconda rete di Correa si fa beffare da un tiro sul primo palo tutt’altro che imprendibile. Stupenda però nel primo tempo la parata su Immobile.
Calabria 6 – Sicuramente fra i migliori nonostante sia rientrato da poco da un infortunio (dal 69′ Dalot sv).
Kjaer 5 – (dal 73′ Romagnoli sv).
Tomori 3 – La peggior partita da quando è al Milan. Male sul pimo gol, malissimo sul secondo: Correa lo salta troppo facile.
Theo Hernandez 4 – Nessuna analisi, solo una domanda: ma Theo Hernandez dove è finito?
Kessie 6 – Non è lucidissimo ma riesce comunque ad essere uno dei migliori. L’ultimo a mollare con una traversa di testa.
Bennacer 4,5 – Non fa filtro, l’unica buona giocata è una palla recuperata nel primo tempo e nulla più (dal 70′ Tonali sv).
Saelemaekers 5,5 – Il più pimpante, il più vivace della squadra. Troppo “molle” e lezioso negli ultimi metri (dal 63′ Brahim Diaz sv).
Calhanoglu 5 – Incredibile l’occasione sfumata nel primo tempo per l’inutile esigenza di dribbare due uomini. Avrebbe dovuto calciare prima.
Rebic 4 – Un fantasma per tutta la partita. Non entra mai nel vivo delle azioni e sembra in disparte, mai coinvolto.
Mandzukic 5 – La condizione non è al top e si vede. Sul finire del primo tempo ha una buona occasione ma far gol non era facile (dal 63′ Leao sv).
LAZIO (3-5-2): Reina; Marušić, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinković-Savić, Leiva, Luis Alberto, Lulić; Correa, Immobile. A disp.: Alia, Strakosha; Hoedt, Musacchio, Patric; Akpa Akpro, Cataldi, Fares, Parolo, Pereira; Muriqi. All.: S. Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjær, Tomori, Hernández; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Çalhanoğlu, Rebić; Mandžukić. A disp.: Tătărușanu; Dalot, Gabbia, Kalulu, Romagnoli; Castillejo, Díaz, Hauge, Krunić, Meïte, Tonali; Leão. All.: Pioli.
Arbitro: Orsato di Schio.
Marcatori: 2′ e 51′ Corrrea, 57′ Immobile