Il Milan vuole rinnovare anche i contratti di Calabria e Kessie, che tramite i loro agenti hanno già presentato delle richieste alla società.
Il Milan ha rinnovato il contratto di Zlatan Ibrahimovic, però ha anche altri rinnovi importanti da fare. Innanzitutto quelli di Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu, che hanno scadenza a giugno 2021.
Ma il club rossonero vuole muoversi per tempo anche per quei giocatori che hanno accordi che scadono nel 2022: Davide Calabria, Franck Kessie e Alessio Romagnoli. Si vuole evitare di ripetere quanto successo con Donnarumma e Calhanoglu, che a poco più di due mesi dalla scadenza non hanno ancora un accordo per prolungare con la società rossonera.
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Ci sono già stati dei contatti con gli agenti di Kessie e Calabria per discutere dei rinnovi. In entrambi i casi è stata confermata la volontà di continuare insieme, però il Milan deve trovare l’accordo economico.
Il quotidiano Tuttosport spiega che il prolungamento contrattuale di Kessie è quello più complicato, dato che il procuratore chiede un ingaggio da quasi 5 milioni di euro netti a stagione. Attualmente il centrocampista ivoriano percepisce 2,2 milioni annui e il Milan sa di dover corrispondere un aumento, considerato il rendimento ottimo dell’ultimo anno, però vuole mantenersi su una cifra più bassa rispetto a quella richiesta.
Più facile il discorso per Calabria, che ha uno stipendio da circa 1,1 milioni a stagione e ha chiesto un aumento a 2 milioni più bonus. L’accordo con il terzino destro cresciuto nel settore giovanile rossonero appare più semplice da trovare.
Discorso a parte Romagnoli. Il capitano del Milan oggi ha un ingaggio da circa 3,5 milioni netti annui. Il suo agente Mino Raiola vuole di più, però il club rossonero è poco disposto a garantire un aumento. Non va esclusa una cessione nel prossimo calciomercato estivo. Ci sono voci sull’interessamento sia della Juventus che di squadre estere.
In scadenza a giugno 2022 c’è pure Simon Kjaer, però il danese ha 32 anni e probabilmente si attenderà per avviare eventuali discussioni per il rinnovo. Non c’è fretta.