Ceferin, presidente della UEFA, lancia un ultimatum ai club della Superlega. Devono abbandonare il progetto e non potranno fare la Champions.
Continua la battaglia di Alexsander Ceferin contro la Super League, competizione il cui progetto non è ancora completamente naufragato. Anche se diversi club hanno annunciato di essersi tirati indietro, Florentino Perez ha spiegato che sono ancora tutti dentro.
Il presidente della UEFA ha concesso un’intervista a Der Spiegel e ha utilizzato toni minacciosi nell’esprimere la propria posizione: «Chi proseguirà ad essere coinvolto nella Superlega, in futuro non potrà disputare le competizioni UEFA. Le nostre competizioni sono fantastiche anche senza queste quattro squadre».
Un messaggio a Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan che sono le società ancora coinvolte nel progetto. Ma se i presidenti Perez e Joan Laporta lo hanno detto ufficialmente, invece i colleghi Andrea Agnelli e Paolo Scaroni non hanno parlato in queste ore. Il quadro non è chiaro per quanto riguarda i due club italiani.
Ceferin ha anche ribadito i propri concetti ad Associated Press: «Questi club dovranno decidere se fare parte della Superlega o delle competizioni UEFA. Se decideranno per la prima, ovviamente non potranno disputare la Champions. Conseguenze legali? Stiamo valutando con i nostri esperti. C’è differenza tra chi ha ammesso il proprio errore dichiarando di voler abbandonare il progetto e chi lo dichiara morto ma in realtà non ne è convinto. La prossima settimana ci sarà un confronto con federazioni e leghe».