Arriva l’indiscrezione secondo cui l’organismo centrale del calcio europeo sarebbe pronto a punire i club aderenti alla lega separatista.
Ci saranno conseguenze. Questa la dura frase che ha tuonato oggi nell’intervista di Aleksander Ceferin, numero uno della UEFA, riguardo i club che avevano provato a dare vita alla nuova Superlega. Un progetto che però si è arenato già sul nascere.
Ceferin è stato contento e soddisfatto di riaccogliere nella propria ‘famiglia’ del calcio europeo i club che si sono defilati immediatamente dall’idea di una lega internazionale separatista. Ma è probabile che i dodici fondatori non restino impuniti, anzi.
Dall’Inghilterra arriva la testimonianza del cronista Ed Aarons, storica firma del tabloid Guardian. Tramite il suo account Twitter, il giornalista britannico ha fatto sapere di essere in possesso di alcune notizie arrivate proprio dai canali UEFA, secondo cui si starebbero valutando vere e proprie sanzioni.
Understand that Uefa is now considering imposing sanctions on the 12 clubs involved in the failed attempt to establish a breakaway European Super League. Story soon @guardian_sport
— Ed Aarons (@ed_aarons) April 22, 2021
In pratica, i dodici club coinvolti in prima persona nel progetto Superlega, rischierebbero delle punizioni. Nonostante il fallimento quasi immediato di questo progetto, la UEFA vorrebbe dare un segnale per cercare di evitare futuri spiriti separatisti da parte dei top club del continente.
Aarons non ha fornito altri dettagli, ma il Guardian starebbe lavorando su prossimi aggiornamenti in tal senso. Il Milan dunque, così come Juve, Inter e le altre società interessate, potrebbero ricevere a breve delle sanzioni in termini economici.
Non sono da escludere però anche altri tipi di punizioni, come uno stop agli acquisti nella prossima sessione di calciomercato o qualche tipo di squalifica. Probabile che la stagione 2021-2022 dei dodici club possa iniziare con qualche handicap punitivo.