Koeman non si sbilancia sulla Super League, ma si dice contrariato per come la UEFA gestisce alcune cose. A partire dal numero di partite.
Il progetto della Super League è naufragato nel giro di 48 ore dall’annuncio. I propositi dei dodici club fondatori sono stati presto messi da parte. Solamente Real Madrid e Barcellona devono comunicare la rinuncia alla competizione.
Per quanto riguarda il Barça, l’adesione alla Superlega era comunque vincolato al voto dei soci. Dunque, avrebbe comunque rischiato di rimanere fuori anche se il progetto fosse andato avanti. Uno scenario clamoroso sicuramente.
Intanto Ronald Koeman, allenatore del Barcellona, in conferenza stampa ha preso posizione contro la UEFA in maniera netta: «La UEFA non presta attenzione ai giocatori e al numero di partite. Parla tanto, ma non fa niente. L’unica cosa a cui pensa è il denaro. Nella Liga vale lo stesso. Il numero di partite è incredibile, i giocatori disputano tante competizioni. Superlega? Il presidente me ne ha parlato, non so cosa succederà. Io voglio il meglio per il club».
Koeman vorrebbe una maggiore attenzione della UEFA e delle altre istituzioni calcistiche nei confronti dei calciatori, che giocano troppi match secondo lui. Vedremo se le cose in futuro cambieranno. Un’idea che emerge sovente è quella di ridurre il numero di squadre nei campionati, però andare fino in fondo è complicato perché servono i voti necessari.