Oggi alle ore 14 in punto Stefano Pioli risponderà alle domande dei cronisti in sala stampa per anticipare i temi di Milan-Sassuolo.
Il Milan si prepara al turno infrasettimanale. Domani pomeriggio è di scena la sfida contro l’insidioso Sassuolo, nel match valido per la 32.a giornata del campionato di Serie A. Fischio d’inizio a San Siro alle ore 18:30.
Come di consueto mister Pioli oggi, alla vigilia del suddetto match, parlerà in conferenza stampa da Milanello. Alle ore 14:00 il tecnico del Milan affronterà i temi più caldi in vista della sfida di domani, ma anche sulla creazione della discussa Superlega. Seguite il LIVE della conferenza con noi!
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LIVE: le parole di Pioli su campionato e Superlega
14.02, sulla partita di domani: “Tranquilli è un stato d’animo che non ci deve appartenere. Affrontiamo domani un avversario diverso dal Genoa. Il Sassuolo ha un gioco evoluto, di qualità. Dobbiamo quindi mettere in campo una prestazione che rispetti le nostre qualità”.
14.03, sulla questione SuperLega e sulla condizione dei giocatori: ”Io ascolto i consigli del mio club, di focalizzarmi sul nostro lavoro e sui nostri obiettivi. Ma non penso al futuro e non è mio compito focalizzarmi su certe cose. Per domani abbiamo qualche problemino perchè Bennacer, Calhanoglu, Theo e Ibra hanno avuto qualche difficoltà nell’allenamento. Domani valuteremo le loro condizioni”.
14.05, sul motivo della sofferenza contro il Genoa: “No non abbiamo nessuna preoccupazione dal punto di vista di resa fisica. Nella scorsa partita abbiamo avuto dei problemi dal punto di vista tecnico. E le partite o le chiudi o soffri fino alla fine. Domani sarà sicuramente una partita differente, magari avremo più spazi. Però il Sassuolo ha creato difficoltà a tante squadre”.
14.07, ancora su Milan-Sassuolo di domani: “Io credo che nel calcio nessuno ti regala niente. Devi sempre mettere qualcosa in più rispetto agli avversari. Il Sassuolo ha avuto anche un giorno in più di riposo. Ma noi cercheremo, al netto della condizione dei miei ragazzi, di giocare al meglio la sfida”.
14.09, sulla condizione fisica di Mandzukic e Romagnoli: ”Mandzukic ha fatto molto bene quando è entrato. C’ha dato presenza e qualità. Non ha ancora un minutaggio completo, ma credo molto in lui. Credo ci darà molto in questo finale di stagione. Per quanto riguarda Romagnoli, credo che abbia avuto un calo fisiologico dati i tanti impegni. Ma credo che tra un pò sia di nuovo pronto per giocare”
14.11, se le prestazioni di Donnarumma sono condizionate dal tema rinnovo: “Donnarumma lo vedo sereno e concentrato. Tra tutte le cose positive che ci da, ci sta un piccolo errore o disattenzione. Io non vedo nessun problema. È più all’esterno che si parla di certe cose”.
14.13, sulle debolezza della squadra: “Io credo che noi controlliamo il gioco, ma diamo l’impressione che da un momento all’altro possiamo perderlo. Invece dobbiamo cercare di tenere sempre in mano il gioco”.
14.14, su Hauge e il suo futuro: “Siamo contentissimi della crescita di Hauge. Siamo un grande club, c’è grande competitività nel suo ruolo ma lui deve continuare a dare del suo meglio. Parlare del futuro adesso non ha senso”.
14.15, sul proprio percorso di crescita: “Credo che bisogna interpretare la prossima partita come un esame per tutti, anche per me. Dentro la preparazione c’è tanto lavoro e soltanto alla fine si potrà dare una valutazione generale. Io nel corso della mia carriera credo di aver sempre avuto la voglia di studiare. Perchè mi sento migliore ma in dovere di dover sempre fare qualcosa in più”.
14.16, su Tonali: ”Tonali sta facendo bene, si può fare di più. Sicuramente ha dovuto adattarsi a un nuovo stile gioco. Domani vedremo se potrà esserci dall’inizio”.
14.18, le entità dei problemi degli infortunati e sulla difficoltà di vincere in casa: ”Per Bennacer e Calhanoglu sono entrambi traumi contusivi e oggi non si sono allenati. Per Ibrahimovic e Theo Hernandez sono affaticamenti muscolari. Domani valuteremo bene come procedere. Nelle ultime partite giocate in casa siamo andati troppe poche volte in vantaggio. Questo è stato un nostro punto debole. La gara di domenica ci ha fatto capire quanto può essere importante al fine del risultato”.
14.19, cosa manca al Milan per competere con Inter e Juventus: ”Quello che ci manca è controllare di più la partita, sapere leggere certi momenti. I giocatori in campo devono saper riconoscere certe situazione, sapere quando non bisogna forzare le giocate. Migliorando questo possiamo competere con le squadre più forti”.
14.20, su Leao e sulla mancata lettura di alcune situazioni da parte della squadra:“Leao domenica si è messo con i tempi giusti. Ma a volte non alziamo mai la testa e la teniamo sul pallone. Poi magari quando la alzi hai perso un tempo di gioco. Guardare sempre avanti deve essere un obbligo per la squadra, e in questo dobbiamo migliorare”.
14.22: ”Nei finali di gara dobbiamo essere più lucidi. Col Genoa abbiamo avuto 3 o 4 occasioni di ripartenza ma non abbiamo saputo sfruttarle”.
14.23, il Milan nel 2011 vinceva il campionato, e a questo punto della stagione contava 65 punti: “I 66 punti sono un bellissimo risultato. Ma i bilanci si fanno soltanto alla fine, e per questo dobbiamo essere concentrati per le prossime partite ma soprattutto per quella di domani”.
14.24: FINE CONFERENZA STAMPA