Roberto De Zerbi, nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Sassuolo, ha espresso una dura opinione contro la Super League
Domani si giocherà un importantissimo Milan-Sassuolo. La squadra emiliana si è da tempo dimostrata un’avversaria ostica, complice il suo bel gioco e il buon lavoro del suo allenatore Roberto De Zerbi.
Nelle ultime, però, sta tenendo banco la miriade di discussioni attorno alla Super League, competizione di cui anche l’AC Milan è club fondatore. Una novità che non è andata giù al tecnico De Zerbi, che oggi in conferenza stampa l’ha ampiamente criticata. Una riflessione quella del tecnico neroverde che non ha potuto non riguardare il club rossonero.
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De Zerbi: “Se Carnevali mi obbligherà giocherò il match”
Nella conferenza stampa avvenuta oggi, alla vigilia di Milan-Sassuolo, Roberto De Zerbi si è espresso duramente contro la Super Lega, affermando addirittura di non voler giocare il match contro i rossoneri, in quanto club fondatore della nuova competizione:
“Io domani non vorrei giocare la partita contro il Milan perché questo fa parte di quelle tre squadre e l’ho detto sia ai giocatori che a Carnevali. Se Carnevali mi obbligherà di giocare il match chiaramente ci andrò. Sono arrabbiato perché il calcio mi ha dato da mangiare per 40 anni e anche io al calcio ho dato tutto e non la metto come questione lavorativa, va oltre al lavoro e allo stipendio, ma proprio nella sfera dei valori, dei sentimenti, delle rivalità calcistiche italiane sulle quali si sono giocate tante partite, si sono scritte tante pagine. È giusto che noi del calcio, così come hanno fatto Klopp, Bruno Fernandes, i tifosi del Liverpool, del City, ci si esponiamo. Questa è una pagina triste, grave, pesante, che può andare a rovinare il mondo che io amo e che ho amato e per il quale mi sono speso in tutto e per tutto”.