Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, è contrario al progetto della SuperLega. E lancia un messaggio a Juventus, Milan e Inter.
L’annuncio della nascita della SuperLega non poteva lasciare indifferente i club che non ne faranno parte. In Serie A a prendere posizione ufficialmente è stato il Sassuolo in queste ore.
L’amministratore delegato Giovanni Carnevali ha parlato a Radio Rai del nuovo progetto e ha espresso la propria contrarietà: «Da un po’ veniva covata questa idea e dobbiamo capire cosa succederà, nel pomeriggio ci sarà una riunione della Lega e i club interessati dovranno fornire delle spiegazioni. I pensieri di queste ore non ci piacciono. Chi aderisca a tale progetto ha una grande responsabilità, perché rischia di uccidere il nostro campionato. Cercheremo di capire, però si prospetta qualcosa di non buono».
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Il dirigente del Sassuolo ammette che il calcio di oggi va comunque cambiato, però non vede nella SuperLega la via giusta: «Il sistema odierno va certamente rivisto. Le grandi hanno maggiore perdite in questo momento, ma nello sport ci deve essere meritocrazia. Se si pensa solamente all’aspetto economico, allora è bene che il calcio lo facciano altri. Il nostro campionato perderebbe interesse, ci sarebbero investimenti inferiori e i calciatori stessi ne risentirebbero».
Carnevali ha risposto in merito al possibile passaggio di Manuel Locatelli alla Juventus e ha spiegato che i prezzi dei calciatori potrebbero aumentare : «Non c’è alcun accordo. Ha richieste dall’Italia e dall’estero. Inoltre dobbiamo aspettare se il progetto SuperLega andrà avanti, perché significherà che le big avranno maggiori ricavi e ci rivarremo su di loro. Andremo a recuperare il tempo che ci hanno fatto perdere con discussioni sul nulla».
L’AD del Sassuolo “minaccia” i club della SuperLega di far lievitare le valutazioni dei cartellini nelle eventuali trattative di calciomercato. Un aspetto da considerare per il futuro.