Doppietta per Mattias Svanberg. Il centrocampista svedese è sul taccuino del Milan. Ecco le sue parole in merito al suo futuro
Con la doppietta di oggi sono cinque i gol in Serie A, in 28 partite, per Mattias Svanberg. Il centrocampista svedese di Sinisa Mihajlovic è stato il protagonista assoluto del successo del Bologna contro lo Spezia.
Il calciatore svedese – non è un segreto – è sul taccuino di Maldini e Massara. Il classe 1999 ha una valutazione vicina ai 15 milioni di euro ma questa doppietta potrebbe aver fatto lievitare il prezzo, oltre che attratto altre pretendenti.
Nel poker dei felsinei, il gol che ha sbloccato il match è stato messo a segno da Riccardo Orsolini, altro calciatore che piace al Milan. L’esterno ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2022 e una valutazione sui 18 milioni di euro. Sul giocatore si registra anche la concorrenza di Roma e Fiorentina.
Tornando al protagonista principale della sfida del Dall’Ara, Svanberg non ha voluto sbilanciarsi quando gli è stato chiesto del suo futuro: “Non guardo al futuro – ammette il calciatore ai microfoni di DAZN – Sto qua e sono felice, penso partita per partita”.
Modelli da seguire – “Rispetto a prima gioco di più e riesco a fare cose con maggiore confidenza. Il mio riferimento? Mi piace guardare Kevin De Bruyne, dieci anni fa vedevo Ozil. Mi piacciono i giocatori offensivi”.
Leggi anche:
E’ evidente che prima di puntare su un nuovo centrocampista, il Milan dovrà fare chiarezza in merito al futuro di Soualiho Meite. Il calciatore classe 1994 è arrivato durante il calciomercato di gennaio, dal Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto. Per acquistarlo dal club granata servirà una cifra vicina agli otto milioni di euro.
Ad oggi non sono chiare le intenzioni del Milan, anche perché Meite è stato protagonista di prestazioni positive ma anche di di partite per nulla convincenti. Da qui al termine della stagione, però, con la coppia Kessie-Bennacer sarà difficile trovare spazio per convincere Pioli e la dirigenza rossonera. Oggi, ad esempio, nel finale di gara contro il Genoa è subentrato Tonali e per il francese solo panchina.