Secondo quanto riporta stamani La Gazzetta dello Sport, non ci sarà spazio per Antonio Donnarumma. Il terzo portiere, fratello di Gianluigi, non rinnoverà il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. L’estremo difensore andrà via a prescindere dal futuro del classe 1999
In questi giorni si sta parlando tanto di Gigio Donnarumma. Il portiere classe 1999 ha un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. La trattativa per il rinnovo, come raccontato, sta vivendo una fase di stallo, con Raiola che non ha ancora dato una risposta alla proposta formula dal Milan di otto milioni di euro netti a stagione.
In queste ore, il noto agente italo-olandese è atteso a Milano per la firma del contratto di Zlatan Ibrahimovic. Appare evidente che si farà il punto anche sul futuro di Donnarumma.
Ricordiamo che Raiola per il suo assistito chiede 12 milioni di euro netti a stagione e un accordo di breve durata. L’ostacolo maggiore però sembra rappresentato dalle richieste di commissioni piuttosto alte. Nel frattempo sono aumentati i rumors, con il possibile interessamento da parte della Juventus ma anche dei club di Premier League, oltre che del Psg.
Niente rinnovo per Antonio
Sullo sfondo, anche se spesso viene dimenticato, c’è anche Antonio Donnarumma, fratello maggiore di Gianluigi, che occupa il ruolo di terzo portiere, alle spalle dunque di Tatarusanu.
L’estremo difensore, che il prossimo 7 luglio compirà 31 anni, ha anche lui un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Appare ovvio che senza la firma di Gigio, anche Antonio saluterebbe il rossonero.
Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile triennale per lui, con l’arrivo di Mirante e l’addio di Tatarusanu. Il Milan potrebbe avere così ben tre portiere di Castellammare di Stabia.
Da La Gazzetta dello Sport, in edicola stamani, arrivano notizie diverse: secondo il quotidiano sportivo, il Milan non ha mai parlato del suo rinnovo, quindi è praticamente in uscita. Antonio rappresenta un punto di riferimento importante per Gigio, forse è davvero presto per parlare del suo futuro, anche perché quasi tutto dipenderà dalla volontà del fratello campione.