Alejandro Gomez ha rilasciato una lunga ed emozionante intervista ai microfoni di Sky Sport. Importante il focus sul suo possibile futuro
Alejandro Gomez è sicuramente uno dei giocatori più discussi in ottica calciomercato. Soprattutto in vista dell’estate, il suo nome viene insistentemente accostato a diversi club, sia italiani che esteri. In questi giorni anche il Milan è sembrato essere una delle possibili destinazioni del Papu in vista della prossima stagione.
È un grandissimo talento: classe ed esperienza fanno di lui un giocatore utile, che a 33 anni sa ancora spostare in maniera eccellente gli equilibri. Il Milan potrebbe utilizzarlo nel ruolo di trequartista, o comunque esterno sinistro; approfittando della sua esperienza per aumentare il tasso tecnico utile ad approdare al palcoscenico della Champions League.
Ma oltre al club rossonero, anche l’Inter è stata menzionata rispetto al trequartista argentino. Dopo il suo doloroso addio all’Atalanta, il Papu è approdato al Siviglia, ma sembra non stia rendendo quanto le aspettative. Nell’ultima gara di Liga ha però regalato la vittoria alla sua squadra, segnando il gol del 4-3 contro il Celta Vigo. Chissà se da qui sino a fine stagione, Gomez non riesca a convincere a pieno il Siviglia.
Nel frattempo, però, parecchi club continuano a chiedere di lui, e il suo ritorno in Italia non è qualcosa di impossibile. Lo ha affermato lui stesso in una lunga intervista.
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Molto bella e toccante l’intervista di Sky Sport ad Alejandro Gomez. Questa è stata svolta direttamente a Siviglia, e il Papu ha prima di tutto espresso tutta la sua amarezza per aver detto addio alla sua Atalanta:
“Non avrei mai pensato di lasciare Bergamo. Sono settimane che cerco le parole giuste ma non riesco ad esprimere ciò che non avrei mai voluto dire. Ancora cerco di capire come sia successo tutto questo. So di non essere il colpevole, ma so anche che la mia decisione giusta. Non si poteva andare avanti. Adesso sono contento e tranquillo per la mia decisione”.
Gomez ha continuato parlando del presente e della sua carriera in Spagna, facendo una particolare riflessione sulla sua scelta:
”Sto bene, sto facendo un’esperienza meravigliosa, che volevo fare da tanto tempo. A Bergamo c’è tutto il Papu, ho lasciato tutto lì. Il mio desiderio era quello di continuare a giocare ad alti livelli. Avevo tante offerte dall’Arabia, dalla MLS, con tantissimi soldi. Ma io volevo continuare a giocare in un campionato competitivo. E appena è arrivata l’offerta del Siviglia ho fatto di tutto per andare”.
Infine, il Papu ha concluso lasciando aperta la speranza di vederlo presto di nuovo in Italia, magari a vestire colori differenti di quelli della Dea:
“L’Italia è la mia seconda casa, è come la mia Argentina. Non so cosa accadrà da qui ai prossimi anni, ma credo che tornerò in Italia”.