Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, rischia una squalifica di 20 giorni, “per aver insultato un ispettore e obbligato un giocatore ad interrompere un test”
Gian Piero Gasperini rischia di saltare le ultime tre giornate di campionato, oltre che la finale di Coppa Italia. Il tecnico dell’Atalanta è stato deferito dal procuratore antidoping, Pierfilippo Laviani, che ha chiesto 20 giorni di squalifica.
Il mister – si legge nelle motivazioni – ha insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l’intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell’Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi.
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Come riporta – gazzetta.it – Gasperini verrà giudicato dal tribunale nazionale antidoping il prossimo 10 maggio. L’episodio contestato è avvenuto il 7 febbraio scorso: un ispettore di Nado Italia si è presentato al campo di allenamento dell’Atalanta per un controllo antidoping a sorpresa, su 4 calciatori. L’atleta, il cui test era stato interrotto da Gasperini, ha poi completato l’operazione – riporta gazzetta.it – a fine allenamento grazie alla ‘mediazione’ del medico sociale.
In caso di sanzione – che non gli permetterebbe di avere contatti con tesserati per tutta la durata della sospensione – salterebbe la sfida contro il Milan, in programma il prossimo 23 maggio e valevole per la 38esima giornata di Serie A. Sarebbe inoltre squalificato anche per la finale di Coppa Italia, con la Juventus, e nei due match precedenti alla sfida contro i rossoneri, con Benevento e Genoa.