E’ arrivata la sentenza sulla squalifica di Ibrahimovic dopo l’espulsione rimediata per rosso diretto in Parma-Milan
Una giornata di squalifica con un’ammenda di 5mila euro. Questa la pena comminata a Zlatan Ibrahimovic per l’espulsione in Parma-Milan. La sanzione è scaturita per aver “per avere, al 15° del secondo tempo, proferito con atteggiamento provocatorio una critica irrispettosa al Direttore di gara.” Questo dunque il contenuto del referto depositato dall’arbitro Maresca in seguito alle varie ricostruzioni dell’episodio stando alle quali Ibra avrebbe pronunciato un “Mi sembra strano” nei confronti del direttore di gara in seguito a un fallo non fischiato. Parole quelle dello svedese carpite dai microfoni presenti a bordo campo al Tardini.
Se sia stata questa o un’altra la critica irrispettosa rivolta a Maresca non lo sappiamo. La certezza, al momento, è che la sentenza per Ibrahimovic è stata lieve e di minore entità di quanto si temeva rispetto alle possibili due giornate ipotizzate subito dopo il rosso.
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La giornata di squalifica costringerà Ibrahimovic a saltare il prossimo match di campionato in programma domenica 18 aprile alle 12.30 a San Siro contro il Genoa, una partita fondamentale per la corsa Champions considerati anche i concomitanti scontri diretti Atalanta-Juventus e Napoli-Inter. Curiosamente, Ibra non ha giocato nemmeno all’andata, nel 2-2 contro il Grifone, a causa dell’infortunio muscolare occorsogli contro il Napoli.
Ibra tornerà in campo nel turno infrasettimanale di Serie A di mercoledì 21 aprile contro il Sassuolo, altra sfida che si disputerà a San Siro e altrettanto fondamentale per la Champions con altri due confronti diretti che potrebbero agevolare i rossoneri ovvero Roma-Atalanta e Napoli-Lazio. Proprio i biancocelesti saranno gli ultimi avversari del Milan ad aprile, il 25, in un altro scontro diretto che assegnerà punti fondamentali per le posizioni di vertice.