Pare che l’ivoriano Kessie ed il suo agente abbiano manifestato scarsa soddisfazione per la prima proposta ufficiale del Milan.
Non è una priorità assoluta, visto che il suo contratto con il Milan scadrà non prima del giugno 2022. Ma il club rossonero ha intenzione di accelerare i tempi per blindare uno dei suoi uomini intoccabili: l’ivoriano Franck Kessie, centrocampista e stakanovista del Milan attuale.
Kessie, secondo quanto dicono numeri e statistiche della stagione in corso, è un perno assoluto del Milan. L’ex Atalanta è cresciuto esponenzialmente nell’ultimo anno e mezzo. La cura di Stefano Pioli è stata recepita soprattutto dall’africano, che da inizio 2020 vanta un rendimento eccellente.
Per questo motivo il Milan non vuole rischiare di perdere Kessie, come potrebbe accadere invece a Donnarumma e Calhanoglu che sono ormai vicini alla scadenza naturale dei rispettivi contratti. Parti a lavoro per cercare di rinnovare l’accordo tra Kessie ed il club di via Aldo Rossi.
Ma secondo le ultime informazioni di Sky Sport, la trattativa non sarebbe partita con il piede giusto. Da Milanello arrivano notizie di prime incomprensioni a livello economico tra l’entourage di Kessie ed il Milan stesso.
Leggi anche:
Kessie, no alla prima offerta: trattative in corso
Secondo ciò che ha riferito l’esperto di calciomercato Manuele Baiocchini, sarebbe stata già presentata dai dirigenti del Milan la prima offerta ufficiale per il rinnovo di Kessie. Va ricordato che l’ivoriano percepisce 2,2 milioni netti a stagione fino al 2022.
Il Milan ha messo sul piatto come prima mossa un contratto quinquennale (fino al 2026) da 3,5 milioni all’anno. Dunque un aumento consistente rispetto agli emolumenti attuali. Ma pare proprio che il ‘Presidente’ abbia rispedito l’offerta al mittente.
Kessie e l’agente George Atangana avrebbero fatto sapere come questo tipo di offerta non corrisponda alle richieste minime per il prolungamento. Probabilmente l’entourage del giocatore chiede almeno il doppio della cifra che percepisce in questo momento, quindi uno stipendio non lontano dai 4,5 milioni netti.
Visualizza questo post su Instagram
La situazione di Kessie ricorda molto quella di Donnarumma. Anche lui, come il portiere classe ’99, è molto legato al Milan. Non a caso in passato ha rifiutato un paio di possibili destinazioni (e contratti ricchi) pur di rimanere in rossonero e aiutare il club a crescere.
Ma anche Kessie vorrebbe vedere premiata tale fedeltà con uno stipendio da top-player, meritandoselo sul campo viste le sue prestazioni eccellenti. Intanto la trattativa con la dirigenza Milan prosegue: il club proverà ad alzare l’offerta senza esagerare, visto che dopo la pandemia è sconsigliabile formulare contratti così onerosi.