Milan, la corsa Champions si fa sempre più avvincente e complicata. A 8 giornate dal termine, decisivi saranno soprattutto gli scontri diretti. Per i rossoneri è vietato sbagliare
“Se c’è una squadra che merita la Champions, è il Milan“, questa l’opinione ricorrente tra giornalisti e commentatori nell’analisi della lotta dal secondo al quarto posto che sta coinvolgendo 5-6 squadre a 8 giornate al termine di un campionato che l’Inter attende solo di vincere.
Indubbiamente per quanto visto, specie nella prima parte della stagione, il Milan si è ampiamente meritato una posizione tra le prime quattro. Purtroppo però è il campo a stabilire i verdetti e il rendimento recente dei rossoneri ha complicato e non poco una qualificazione che, almeno fino a inizio febbraio, sembrava ampiamente alla portata.
La situazione a 8 giornate dal termine la sapete. Il Milan è secondo con un punto di vantaggio sulla Juve, due sull’Atalanta, quattro sull’Atalanta e otto sulla Lazio che potrebbe accorciare le distanze vincendo il match da recuperare contro il Torino. Una situazione intricatissima nella quale il calendario potrebbe essere decisivo. Quello del Milan non è dei più agevoli con gli scontri diretti con Lazio, Juve e Atalanta all’ultima. Tuttavia, potrebbe esserci uno spiraglio che Ibra e compagni possono sfruttare a loro vantaggio.
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Dicevamo degli scontri diretti. La 31.a e la 32.a giornata ne prevedono alcuni con il Milan che potrebbe guadagnare punti sulle rivali in caso di risultato positivo nei due match casalinghi con Genoa e Sassuolo, quest’ultimo nel turno infrasettimanale di mercoledì 21 aprile.
Particolarmente importante il prossimo turno con un programma da brivido domenica 18 aprile con Milan-Genoa alle 12, seguito da Atalanta-Juventus alle 15 e da Napoli-Inter alle 20.45, due sfide quest’ultime che oppongono 4 delle prime 5 squadre in classifica con la Lazio opposta in casa al Benevento altra spettatrice interessata.
Altrettanto interessanti i match proposti nel turno infrasettimanale della 32.a con Milan-Sassuolo in programma mercoledì 21 alle 18.30, seguita da Juve-Parma e soprattutto da Roma-Atalanta e Napoli-Lazio, entrambe previste giovedì 22 alle 18.30 e alle 20.45. Un altro turno potenzialmente molto favorevole per i rossoneri nonostante le insidie rappresentate da una squadra molto ostica come quella di De Zerbi con l’ulteriore difficoltà della possibile assenza di Ibra che attende il verdetto del Giudice Sportivo per l’espulsione rimediata contro il Parma che potrebbe costargli 2 giornate di stop.
Il piano, dunque, è presto fatto. Per consolidare la posizione Champions e affrontare con maggiore serenità le sfide finali del campionato, il Milan deve fare assolutamente 6 punti con Genoa e Sassuolo. Dal 25 aprile, infatti, il calendario dei rossoneri comincerà a complicarsi con Lazio seguita da Benevento, Juventus allo Stadium, Torino e Cagliari (potenzialmente ancora impegnate nella lotta salvezza) e Atalanta, una trasferta alla quale è necessario presentarsi a qualificazione acquisita.