L’Associazione Italiana Arbitri (AIA) per un po’ non farà arbitrare partite del Milan a Maresca, autore di una direzione negativa a Parma.
Ha creato molte discussioni la prestazione di Fabio Maresca in Parma-Milan, match di campionato disputato sabato allo stadio Ennio Tardini. Alcune sue decisioni non hanno affatto convinto.
Sicuramente l’episodio più importante della partita è stato quello inerente l’espulsione diretta a Zlatan Ibrahimovic. L’arbitro ha estratto immediatamente il cartellino rosso dopo alcune parole che gli ha rivolto il centravanti svedese. Non è ancora chiaro cosa gli abbia detto, ma da quanto emerso la decisione del fischietto napoletano appare decisamente esagerata.
Leggi anche:
- Futuro Donnarumma, il giornalista: “Maldini è stanco di aspettare”
- Difesa Milan, dal riscatto di Tomori a Caldara: il punto sui centrali
AIA scontenta di Maresca: niente più Milan
In attesa di conoscere la decisione del Giudice Sportivo sulla squalifica di Ibrahimovic, trapela insoddisfazione da parte dell’Associazione Italiana Arbitri per la prestazione di Maresca in Parma-Milan. È il Corriere della Sera a spiegare che la gestione di certe situazioni da parte del direttore di gara non è piaciuta. In particolare quella inerente l’espulsione a Ibrahimovic.
I vertici dell’AIA sono pronti a tenerlo lontano per un po’ di tempo dal Milan. Maresca sicuramente non arbitrerà più la squadra di Stefano Pioli fino al resto del campionato. Dopo quanto successo allo stadio Ennio Tardini, è normale che venga presa questa decisione. Serviranno diverse partite prima di rivedere il fischietto napoletano dirigere un match dei rossoneri.
Maresca in questa stagione ha già avuto problemi con l’Inter, quando a Udinese ci fu lo scontro verbale tra lui e Antonio Conte. Era il 23 gennaio quando l’allenatore nerazzurro attaccò in maniera diretta l’arbitro campano. Famoso ormai il suo “Sei sempre tu Maresca, sempre tu“, frase diventata anche oggetto di vari meme sui social network. Due turni di squalifica per Conte. Vedremo cosa succederà a Ibrahimovic.
Durante Parma-Milan, proprio dopo l’espulsione di Zlatan, si è sentito chiaramente Gianluigi Donnarumma urlare al direttore di gara “Maresca, sempre i protagonisti dobbiamo fare“. Ma per il portiere rossonero non c’è stato alcun provvedimento per la protesta motivata dal cartellino rosso esagerato con cui il fischietto napoletano ha punito Ibra.