Gazzetta – Parma-Milan, le pagelle: Rebic letale, Bennacer torna e domina

Le pagelle ed i voti assegnati ai calciatori del Milan dalla Gazzetta, dopo la vittoria di ieri pomeriggio per 3-1 sul campo del Parma.

Rebic
Ante Rebic (©Getty Images)

Come spesso accade lontano da San Siro, il Milan ieri pomeriggio contro il Parma ha disputato una prova tosta e tutt’altro che passiva. Un ottimo primo tempo, finalizzato con due reti entrambe di splendida fattura. Una ripresa di sofferenza in dieci uomini, ma senza mai perdere concentrazione e voglia di vincere.

Può essere soddisfatto Stefano Pioli della reazione milanista, dopo il deludente pareggio contro la Sampdoria della scorsa settimana. Le rivali per il momento sono state tenute a bada, ma ciò che conta è lo spirito da vecchio Milan mostrato al Tardini.

Molti non a caso i calciatori promossi dopo la partita vinta per 3-1. L’impressione è che gli elementi della rosa milanista sappiano remare tutti nella stessa direzione. Bravi i singoli a non scomporsi nonostante le difficoltà del secondo tempo.


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Le pagelle del Milan: i promossi

Come di consueto la Gazzetta dello Sport ha pubblicato oggi voti e pagelle dei calciatori del Milan scesi in campo nell’ultima gara di campionato. Molti gli elementi più che sufficienti, a cominciare dal migliore in campo Franck Kessie: voto 7 per il mediano che come al solito fa tutto, regge il centrocampo quasi da solo e segna pure il gol del momentaneo 2-0.

7 in pagella anche per l’ottimo Ante Rebic, letale a trasformare in rete il pallone del vantaggio. Lo stesso fa Rafael Leao, che nel finale entra e compie alla perfezione la richiesta di Pioli di partire il contropiede e chiudere la contesta. Bene anche Gigio Donnarumma, che nel momento più difficile tiene il Milan inchiodato al vantaggio.

Voto 6,5 invece per un Bennacer ormai rientrato a pieno regime, regista naturale e brillante finché il Milan è in parità numerica. Positivo Theo Hernandez, abile sia in fase di spinta che nel sacrificarsi in difesa sugli assalti finali del Parma. Entra in campo molto bene anche Dalot, che si piazza in marcatura su Kucka e regala anche l’assist del 3-1.

Sufficienti infine le prestazioni di Kalulu e Tomori in difesa. I due rocciosi calciatori non brillano ma fanno il proprio compito senza sbavature. 6 anche per Saelemaekers che corre tanto, ma spesso è inconsistente in zona offensiva.

I bocciati: Calhanoglu timido, Ibra cosa combini?

Tra le note non positive spunta a sorpresa Simon Kjaer: la Gazzetta assegna un 5,5 non così positivo al danese, che vince i duelli aerei con Pellé ma è in netto ritardo nell’azione del gol di Gagliolo che rischia di riaprire totalmente la contesa.

Stesso voto per un Calhanoglu meno ispirato del previsto. Nonostante parta spesso come seconda punta non lo si vede praticamente mai. 5,5 anche a Meite che subentra nel momento più difficile ma non si nota una sua impronta particolare sulla gara.

Infine il voto a Zlatan Ibrahimovic: la ‘rosea’ lo punisce con un 4,5 in pagella. Voto figlio dell’espulsione, o meglio dell’incomprensione con Maresca. Ma da un campione di quasi 40 anni come lui non ci si aspettano mai proteste o reazioni che possano mettere in difficoltà la propria squadra.

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