Zlatan Ibrahimovic dopo l’espulsione di ieri rischia almeno un paio di turni di stop. Ecco la posizione del Milan sull’accaduto.
Ieri Zlatan Ibrahimovic ha raggiunto l’ennesimo record della sua carriera, forse quello meno positivo di tutti. Con l’espulsione diretta di ieri a Parma, lo svedese è diventato con 6 cartellini rossi il calciatore in attività maggiormente sanzionato in Serie A.
Un episodio ancora tutto da chiarire quello che ha portato alla sua espulsione. Ieri allo stadio Tardini, forse per un’incomprensione a distanza con l’arbitro Maresca, Ibra è stato cacciato lasciando il Milan in dieci uomini per l’ultima mezz’ora di partita.
Il problema ora riguarda la squalifica alla quale andrà incontro lo svedese. I quotidiani odierni fanno diverse previsioni sulla decisione che prenderà il Giudice Sportivo. Solitamente per cartellini rossi diretti di questo genere non vengono assegnate meno di due giornate di squalifica. Ma tutto dipenderà dal referto del signor Maresca.
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La posizione del Milan: ricorso soltanto in un caso
Al 100% Ibrahimovic salterà la prossima gara di campionato, quella di domenica prossima a San Siro contro il Genoa. Ma bisognerà attendere i prossimi giorni per capire quante altre gare il Milan dovrà disputare senza il proprio centravanti.
Intanto il club è pronto al ricorso presso la Procura Federale, ma soltanto in un caso. Se il giudice dovesse assegnare solo un turno di squalifica a Ibrahimovic, il Milan non muoverebbe un dito e accetterebbe la sanzione per il numero 11 svedese. Al contrario se i turni fossero da due in su, i dirigenti si appellerebbero alle immagini ed alla presunta non gravità della situazione.
Possibile dunque l’utilizzo della prova televisiva per capire effettivamente se ci sia stato o meno un insulto diretto da parte di Ibrahimovic nei confronti del signor Maresca. Oppure, come testimoniano le poche immagini finora raccolte, se si tratta di un’incomprensione totale.
L’ultima espulsione subita da Ibrahimovic risale al febbraio 2020, quando fu cacciato dal campo per somma di ammonizioni durante Milan-Juventus, semifinale di andata di Coppa Italia. L’ultimo rosso diretto con la maglia del Milan ci riporta al 2012: l’arbitro Rizzoli colse una pallonata di Ibra ad Aronica durante un match contro il Napoli.