Zlatan Ibrahimovic espulso con il rosso diretto nel secondo tempo di Parma-Milan. La possibile squalifica per lo svedese
Una partita tranquilla e in gestione quella del Milan al Parma che ha rischiato seriamente di complicarsi nel finale dopo l’ingenua espulsione di Zlatan Ibrahimovic al 60′, verosimilmente, per espressioni ingiuriose/offensive nei confronti dell’arbitro Maresca, il quale non ha esitato a estrarre il cartellino rosso a palla lontana al termine di un’azione nella quale lo svedese non era coinvolto.
Ibrahimovic è uscito dal campo protestando e trattenuto dai compagni che lo hanno fatto desistere mentre tentava di avvicinarsi a Maresca per far valere ulteriormente le sue ragioni. Un’ espulsione che ha disorientato il Milan e galvanizzato il Parma. In balia dagli avversari (pur senza soffrire eccessivamente), i rossoneri hanno subito il gol di Gagliolo e difeso il vantaggio primo del 3-1 finale di Leao.
A fine partita, Sky ha approfondito l’episodio del rosso a Zlatan. Pare che l’attaccante dopo uno scontro aereo con un avversario abbia iniziato a discutere a distanza con Maresca, reo a suo dire di non avergli concesso il calcio di punizione. Dopo un intervento falloso stavolta fischiato su Calhanoglu, Ibrahimovic avrebbe detto qualcosa a Maresca. ““Sembra strano” questa l’espressione emersa dalla ricostruzione anche se non si sa al momento se Zlatan abbia pronunciato anche qualcosa di più pesante.
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Ora la palla passa al Giudice Sportivo che dovrà valutare quanto riportato nel referto dall’arbitro Maresca. Se fossero confermate le espressioni ingiuriose-offensive nei confronti del direttore di gara, il caso di Ibrahimovic è molto simile a quello di Rebic, espulso per lo stesso motivo dall’arbitro Pasqua contro il Napoli a San Siro.
L’espulsione di Ibrahimovic potrebbe rientrare nella fattispecie prevista dall’articolo 36 del Codice di Giustizia Sportiva relativo alle “Altre condotte nei confronti degli ufficiali di gara” . L’articolo prevede al comma A che calciatori e tecnici sono squalificati con “due giornate o a tempo indeterminato in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara.”
Pertanto se dovesse essere questo il contenuto del referto di Maresca, Ibrahimovic rischia 2 giornate di stop, saltando di conseguenza le prossime due partite casalinghe con Genoa e Sassuolo, decisive per la qualificazione Champions. Se la pena dovesse essere maggiore, lo svedese potrebbe non esserci anche con la Lazio. Ipotesi, al momento. In caso di 2 giornate, il Milan con tutta probabilità potrebbe presentare ricorso e sperare in una riduzione come avvenuto nel recente caso di Rebic per il quale il Giudice Sportivo ha decurtato una dei due turni di stop.