Intervista a Jens Petter Hauge, talento del Milan che finalmente è tornato al gol contro la Sampdoria dopo un periodo di appannamento.
Il ritorno al gol di Jens-Petter Hauge è forse l’unica bella notizia dell’ultima gara giocata dal Milan. I rossoneri sono stati fermati in casa dalla Sampdoria, un mezzo passo falso che sicuramente non agevola la corsa alla zona Champions League.
Ma il norvegese ha dimostrato di poter essere un’arma importante per il finale di stagione. Dopo mesi grigi e senza guizzi, Hauge ha ritrovato il gol. In effetti il classe ’99 ha sempre dimostrato di avere buon feeling con la porta avversaria, anche se deve trovare continuità nelle prestazioni.
Non è un caso se il ragazzo scandinavo abbia realizzato finora 5 reti ufficiali da quando indossa la maglia del Milan. Tre in Europa League e due in campionato. Non un bottino incredibile, ma comunque non da sottovalutare se si pensa alla giovane età e soprattutto allo scarso minutaggio di Hauge.
Oggi Sportmediaset ha intervistato Hauge, riportando alcune sue dichiarazioni da Milanello nel telegiornale di questo pomeriggio. L’ex Bodo/Glimt ha parlato del suo momento, ma anche di come si sta trovando nel giocare al fianco di alcuni ‘miti’ calcistici.
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Hauge è molto umile, e sa di dover pedalare molto per arrivare al top: “L’obiettivo è dare il mio contributo alla squadra, magari anche con i gol. So di avere tanto spazio per migliorare in tutti i senti, per questo conto di lavorare sempre al 100% ogni giorno”.
Le sue parole su Ibrahimovic, un vero esempio da seguire: “Ho seguito i suoi consigli. Ibra è un grande, mi ha accolto benissimo e mi parla spesso. Dall’inizio mi ha consigliato di mettere in mostra l’orgoglio, perché il Milan è un grande club. Ma anche di divertirmi e giocare bene. Ovviamente lui punta sul lavoro e sulla crescita, è sempre dietro ai più giovani”.
Impossibile non parlare del connazionale Haaland: “Siamo amici, parliamo molto spesso. La scorsa estate c’erano tante squadre interessate a me. Mi sono confrontato con lui sull’ipotesi Milan e mi ha detto di venire di corsa. Haaland in Italia? Avrebbe tutte le qualità per fare la differenza qui, è molto forte e veloce, perfetto per far bene in questo campionato”.
Hauge e Haaland fanno parte di una delle nazionali europee più interessanti e di prospettiva. La Norvegia infatti, oltre ai due già citati talenti, può vantare in rosa calciatori di qualità come il difensore Kristoffer Ajer o il fantasista Martin Odegaard, entrambi accostati al Milan.