Nelle ultime ore sta spopolando l’hashtag #mismapasion: un gesto solidale e contro la misoginia nel mondo del calcio. La nascita del trend social
Il calcio femminile sta pian piano conquistando terreno e avvicinandosi a quello maschile, anche se la visibilità delle ragazze del pallone è certamente ancora troppo in ombra rispetto a quanto meriterebbe. Si sente forte la necessità di una parità di diritti anche nel mondo di uno sport così bello e seguito in ogni angolo del mondo.
Per troppi anni la discriminazione di genere nel panorama calcistico ha inflitto una ferita profonda a tutte quelle donne che di questo sport vorrebbero farne un lavoro, oltre che una grande passione. Ma purtroppo ancora oggi, sembra che una misoginia spudorata continui ad ostacolare l’affermazione della figura femminile anche e soprattutto in un settore come quello calcistico.
Il caso che sta spopolando nel web ne è un chiaro esempio. Da ore sta circolando in ogni piattaforma social l’hashtag #mismapasion: un simbolo digitale di solidarietà ad una calciatrice del Real Madrid, punita ingiustamente da una marea di insulti soltanto per aver messo sullo stesso piano la sua passione per il calcio a quella di un uomo.
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Il celebre quotidiano spagnolo Marca, stamattina, ha aperto la sua prima pagina parlando dei fatti accaduti attorno a Misa Rodriguez Rivero. La ragazza in questione è una calciatrice, portiere delle blancas, la prima squadra femminile del Real Madrid.
Misa si è trovata risucchiata in un vortice di offese ed accuse per aver pubblicato un post che raffigurava una suo primo piano esultante, accanto a quello di Marcos Asensio, il talento indiscusso del Real Madrid. In poche parole, il numero 1 della squadra femminile aveva voluto esprimere tutta la sua gioia per la vittoria del Real Madrid contro il Liverpool in Champions League: partita disputatasi martedì sera.
La didascalia al post social di Misa riportava appunto l’hashtag #mismapasion, che in italiano si traduce “stessa passione”. Ebbene, la gioia del portiere del Real Madrid femminile è stata stroncata da tantissimi commenti discriminatori e misogini, secondo i quali la passione per il calcio non è per le donne.
Misa Rodriguez, data la mole di insulti ricevuti si è trovata costretta ad eliminare il post in questione. Ma ciò non è bastato a far passare il fatto nell’ombra. In primis, Marcos Asensio, co-protagonista del post della Rodriguez, ha voluto esprimere tutta la sua solidarietà alla compagna di club. Lo spagnolo ha difatti ricondiviso il post commentando “Che niente e nessuno ti impedisca di dire ciò che pensi”.
Un gesto che ha poi mobilitato il mondo intero. Sono stati tantissimi gli utenti, personaggi dello sport e non, ed esaltare la grande solidarietà alla ragazza calciatrice. Atleti e atlete, ma anche società di calcio, hanno pubblicato sui diversi canali social post di vicinanza a Misa, tutti riportando l’hashtag #mismapasion.
A sottolineare come lo sport, il calcio, e ogni altro ambito della vita umana, deve appartenere allo stesso modo sia a uomini che a donne. Non possiamo ancora permetterci tutto questo! Non possiamo soccombere a discriminazioni di genere, insulti verbali che ledono in maniera spietata la dignità del genere femminile. Il rettangolo verde è uno spazio bellissimo nel quale divertirsi, ma anche avvertire la competizione e la passione del calcio scorrere nelle vene. Un piacere tanto grande per gli uomini quanto per le donne.
Anche il Milan ha voluto esprimere la sua vicinanza solidale a Misa Rodriguez Rivero. Sul suo profilo Twitter, il club rossonero ha pubblicato un post che raffigura in un immagine due gruppi accostati, quello del Milan maschile e quello del Milan femminile; entrambi stretti in un abbraccio. La gioia, la concentrazione del campo è la stessa, identica, sia per le calciatrici che per i calciatori: #mismapasion