Ancora notizie non positive sul fronte Gigio Donnarumma. Il rinnovo tarda ancora ad arrivare ed i rossoneri si guardano attorno.
Distanti, ancora troppo. Gianluigi Donnarumma ed il Milan sono due anime calcistiche così legate sentimentalmente, ma allo stesso tempo lontane sui progetti futuri. Il portiere, cresciuto dalle parti di Milanello, non è mai stato così prossimo all’addio come in questi giorni.
Colpa di un contratto in scadenza a giugno che fatica ad essere rinnovato. Colpa delle pretese altissime dell’entourage di Donnarumma, guidato dalla vecchia volpe Mino Raiola. Il quale, invece di venire incontro al Milan vista la crisi post-pandemica, spara ancora più alto: chiesti 12 milioni a stagione per due anni.
Una richiesta che il club di via Aldo Rossi fatica a mandar giù. In questo caso sembra non bastare la volontà di Gigio, come fu nel 2017, quando lo stesso portiere decise di superare le resistenze del suo agente e firmare autonomamente il rinnovo quadriennale.
Leggi anche:
L’offerta del Milan a Donnarumma: decisione a fine stagione
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il Milan mantiene ancora una speranza, anche se sempre più lieve, di convincere Donnarumma a firmare alle proprie condizioni. Il club offre 8 milioni netti (bonus inclusi) per una durata superiore ai tre anni.
L’investimento sarebbe comunque importante (almeno 32 milioni sul piatto) ma che vale il rischio vista la qualità e la forza tra i pali del classe ’99. Ma il tempo scorre ed a breve scatterà l’ultimatum rossonero. Il Milan vuole una risposta definitiva entro maggio, quando terminerà la stagione e Donnarumma partirà per aggregarsi alla Nazionale italiana in vista di EURO 2021.
Molto dipenderà anche dalla disponibilità economica del Milan. La squadra di Pioli punta alla qualificazione Champions, traguardo che porterà automaticamente importanti introiti dalla UEFA. Un’arma in più per convincere, progettualmente ed economicamente, Donnarumma a legarsi ancora al Milan.
Il Milan si guarda intorno: tre profili per il dopo-Donnarumma
Sempre secondo la Gazzetta, il Milan nel frattempo avrebbe stilato una short-list per quanto riguarda gli eventuali sostituti di Donnarumma. Se dovesse sfumare totalmente l’ipotesi di un rinnovo, il club non vuole farsi trovare impreparato sul fronte portieri.
Tre le alternative di cui si parla maggiormente. Il Milan segue da tempo Juan Musso, argentino dell’Udinese che fa gola anche ad altri club italiani. Piace pure il profilo di Pierluigi Gollini, esploso in maglia Atalanta ma ora destinato a cambiare aria in estate.
Il nome preferito sembra essere quello di Mike Maignan. Il francese del Lille ha tutte le caratteristiche per sposare il progetto Milan: giovane, di qualità, tecnicamente molto abile, poco mitismo personale. Un’operazione che andrà in porto solo con l’ingresso alla prossima Champions League.