Episodio da moviola nel finale del primo tempo tra Milan e Sampdoria. Il signor Piccinini ha deciso di sorvolare sul contatto in area doriana.
Gara combattuta e maschia, anche se piuttosto corretta quella tra Milan e Sampdoria. I rossoneri hanno alzato la pressione nella parte finale della prima frazione. Al 42′ minuto si segnala anche un episodio da moviola, che ha scaturito alcune proteste in casa rossonera. Zlatan Ibrahimovic ha chiesto il rigore dopo un contatto con Tommaso Augello.
Il terzino della Sampdoria, nel tentativo di anticipare Ibra, sarebbe intervenuto con la gamba larga ed in leggero ritardo. L’attaccante del Milan, sentendo il presunto contatto, sarebbe così caduto in piena area. Ma l’arbitro Piccinini ha sorvolato, indicando solo la rimessa dal fondo.
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Come si nota dai replay, il signor Piccinini appare impallato al momento del presunto contatto in area della Sampdoria. Dunque non ha la visuale libera per valutare al meglio l’intervento di Augello su Ibrahimovic.
Niente richiamo però dal VAR: l’assistente Irrati in postazione ha scelto di non intervenire e dunque di dare per buona l’interpretazione dal campo dell’arbitro. E qui si scatena la consueta polemica su quando e come il VAR dovrebbe prendere posizione e modificare le scelte sul campo.
L’impressione è che un minimo contatto tra i due calciatori ci sia. Augello tenta la scivolata ma non prende né il pallone né il piede di Ibrahimovic, eppure la gamba di richiamo va a pizzicare il tallone dell’attaccante milanista.
Nella ripresa, dopo il vantaggio Samp segnato da Fabio Quagliarella, gli ospiti restano in dieci: espulso Adrien Silva per doppia ammonizione. Decisione sacrosanta del sig. Piccinini, che espelle il portoghese dopo un intervendo in netto ritardo su Castillejo.