Il 2 aprile di dieci anni il Milan trionfa nel Derby con un perentorio 3-0 rifilato all’Inter. Riviviamo quella serata .. da Scudetto
Sabato 2 aprile 2011, una serata indimenticabile per i tifosi del Milan, forse, la più bella del decennio insieme alla finale di Supercoppa Italiana vinta a Doha con la Juventus. Dieci anni fa si giocava il Derby e che .. Derby.
Alla stregua della stagione in corso, anche in quel campionato, nerazzurri e rossoneri si contendevano lo Scudetto. Il Milan, al comando per gran parte della stagione, arrivava alla stracittadina prevista alla 31.a giornata a +2 dall’Inter e a +3 dal Napoli. Nubi nerissime si addensavano all’orizzonte per gli uomini di Allegri, reduci da un inaspettato harakiri nei precedenti due turni con l’1-1 casalingo con il Bari già, di fatto, retrocesso e lo 0-1 di Palermo, debacle quest’ultima che ha permesso all’Inter, vincitrice sul Lecce, di portarsi a distanza di sorpasso.
Risultati pessimi e un’assenza pesantissima. Contro il Bari, infatti, Ibrahimovic si era fatto espellere per un fallo di reazione con due giornate di squalifica e conseguente assenza nella partita più importante dell’anno. Una vigilia, dunque, molto tesa a Milanello mentre l’ex Leonardo, approdato alla panchina dell’Inter da dicembre dopo la brusca separazione dai rossoneri, meditava vendetta e sorpasso.
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Milan-Inter, un 3-0 indimenticabile
Allegri schiera la formazione titolare con Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva e Zambrotta. A centrocampo Van Bommel, Gattuso e Seedorf mezzala. In avanti Boateng supporta Robinho e Pato. Pronti, via e nemmeno il tempo di togliere la coreografia della Curva contro Leonardo che il Papero trova il gol del vantaggio ribadendo in rete il rimpallo scaturito da un’incursione di Robinho.
Il brasiliano dedica il gol a Barbara Berlusconi in tribuna e avvia la grande serata rossonera. L’Inter è tramortita. Van Bommel colpisce la traversa poi l’arbitro Rizzoli nega un rigore ai padroni di casa per un netto tocco di braccio di Maicon su tiro di Seedorf. A fine primo tempo il grande brivido con Eto’o che si divora un gol fatto a porta vuota con Caressa in telecronaca su Sky già pronto a urlare il nome del camerunense
E’ l’unico intoppo nella serata. A inizio ripresa Pato raddoppia di testa su cross di Abate, Chivu si fa espellere per fallo da ultimo uomo e nel finale Cassano su rigore completa l’opera prima di rimediare anche lui il rosso per essersi tolto la maglia.
San Siro esplode per un 3-0 tanto bello quanto inaspettato. Il giorno seguente Pato campeggia (con Barbara) su tutte le prime pagine dei giornali. Era un periodo memorabile per il brasiliano che e la domenica seguente segna anche uno dei due gol nell’1-2 altrettanto decisivo con la Fiorentina che pone un’ulteriore ipoteca sul Tricolore.
L’Inter tiene ancora il passo per un’altra giornata poi il 2-0 di Parma fa sprofondare i nerazzurri a -8.
Quel 2 aprile di 10 anni fa, di fatto, il Milan vinse il suo ultimo Scudetto.
Ecco come è andata