Continuano a fioccare casi di positività al Covid-19 in casa azzurra. Altri due membri dello staff di Mancini sono stati contagiati.
Un vero e proprio focolaio quello che è scoppiato in casa azzurra durante le ultime prove di qualificazione al Mondiale 2022. La positività al Covid-19 di Leonardo Bonucci, annunciata ieri dalla Juventus, è solo la punta dell’iceberg.
La Nazionale italiana è stata vittima, per fortuna solo in maniera parziale ed asintomatica, dell’ormai noto Coronavirus che sta spaventando e bloccando il mondo intero. Oggi la redazione de Il Messaggero ha svelato i nomi dei ben sette positivi nel gruppo squadra azzurro.
Tutto è cominciato con alcuni sintomi emersi al segretario generale Cozzi durante la gara a Parma tra Italia ed Irlanda del Nord. Tornato a Coverciano, quest’ultimo è risultato positivo al tampone. Successivamente sono stati coinvolti anche i collaboratori Attilio Lombardo e Fausto Salsano, entrambi non partiti per la Lituania.
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Il problema è che dopo la trasferta nella Repubblica Baltica, sono aumentati ancora i casi di positività. Oltre a Bonucci anche Battara e Valentini, che fanno parte della dirigenza azzurra. Di oggi la notizia che pure due collaboratori stretti a Mancini sono stati infettati.
Si tratta di Gianluca Vialli e Daniele De Rossi. Sia l’ex attaccante che lo storico mediano romanista sono risultati positivi al Covid dopo i tamponi effettuati al rientro dalla trasferta lituana. C’è apprensione per Vialli che ha affrontato di recente una difficile battaglia contro un tumore e dunque è un soggetto a rischio.
Per fortuna non si segnalano fattori sintomatici nelle 7 positività emerse. Ma di certo il Covid ed i contagi vanno tenuti sotto controllo. Singolare il caso del Sassuolo: nonostante i tamponi negativi il club emiliano ha deciso (con l’ausilio dell’ASL territoriale) di tenere fuori dalla prossima gara di campionato Ferrari e Locatelli, calciatori del gruppo Italia.