Ganz e quel paragone col ’99: “Milan, devi provarci per lo scudetto”

Maurizio Ganz, attuale allenatore del Milan femminile, crede alle speranze scudetto del Diavolo e rivive la gara del 1999.

Maurizio Ganz
Maurizio Ganz (© Getty Images)

Il nome di Maurizio Ganz rievoca nei tifosi rossoneri il gol a tempo scaduto contro Sampdoria che permise ai rossoneri di recuperare tre punti vitali alla Lazio, che in quelle ore cadde a Torino contro la Juventus. La rete fu attribuita ufficialmente a Castellini, difensore doriano che deviò la palla nella propria rete, ma per i milanista la firma è da sempre considerata della punta rossonera.

La gara di domani vede diverse analogia con l’ultimo campionato del millennio e lo stesso Ganz, in una lunga intervista, rivive quei momenti. Una sfida sicuramente diversa, ma una situazione che vede il Diavolo in svantaggio di sei punti dall’Inter, coi nerazzurri che hanno giocato una gara in meno. Nel 1999 i punti erano sette in altrettante giornate, per questo i ricorsi storici sono copiosi in queste ore.


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Il Milan nel ‘99 riuscì a vincere uno scudetto contro ogni pronostico. Un titolo che sembrava fuori portata sin dall’inizio del campionato ma che gli uomini di Zaccheroni portarono a casa grazie a una rimonta storica: sette punti recuperati nelle ultime sette giornate alla fortissima Lazio di Eriksson.

I rossoneri riuscirono a rimontare i biancocelesti grazie a due vittorie consecutive contro Sampdoria e Juventus, mentre i laziali caddero nel derby e a Torino contro i bianconeri. Il due maggio i rossoneri erano impegnati contro l’ormai spacciata Samp, mentre la Lazio giocava al Delle Alpi di Torino contro una Juventus in crisi. La Vecchia Signora vinse contro i le Aquile, mentre il Diavolo sconfisse i doriani solo al novantacinquesimo con gol di Ganz (anche se la Lega attribuì l’autogol).

Lo stesso Maurizio Ganz, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, rivive quei momenti:

“Bisogna crederci fino alla fine, finché l’aritmetica non ti condanna. I rossoneri credono molto nel concetto di migliorarsi ad ogni gara, sono vicini alla vetta, devono provarci”.

Sulla gara del ’99:

Segnai un gol storico, in pieno recupero e quella carambola sul difensore all’ultimo secondo fece la differenza. Fu l’urlo di un popolo intero, molti stavano uscendo dallo stadio delusi e quella fu la prova che non bisognerebbe mai farlo. Berlusconi aveva anche pronosticato che sarei stato decisivo per il titolo mentre Galliani lo definì il più bello perché inaspettato”.

Sul segreto di quel successo:

“Il segreto fu il gruppo, volevamo vincere ed eravamo convinti della rimonta, c’era tantissimi campioni”.

 

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