Mino Raiola fa ancora parlare di sé, questa volta non per le trattative di mercato ma per una uscita contro il celebre videogioco FIFA.
Da diverso tempo Mino Raiola è il procuratore calcistico più discusso ed influente del panorama mondiale. Il procuratore che tra gli altri gestisce gli interessi di Ibrahimovic, Donnarumma, Pogba, Haaland e Mkhitaryan, anche oggi, per via di una intervista concessa, ha fatto parlare di sé.
Questa volta il manager non ha attaccato un club bensì la nota casa di videogiochi EA Sports per via del videogioco FIFA. Un attacco che segue, per motivi diversi, quello del suo assistito Zlatan Ibrahimovic che aveva contestato all’azienda canadese l’utilizzo della sua immagine.
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Raiola contro la EA: “È come scommettere”
Negli ultimi giorni il nome di Mino Raiola è sulla bocca di tutti per la spinosa questione del contratto di Gianluigi Donnarumma, dove in queste ore si è parlato anche di un dialogo tra il manager e il calciatore, con quest’ultimo che vorrebbe rimanere al Milan.
Tuttavia il potente procuratore ha parlato a TalkSport di varie contestazioni alla FIFA, salvo poi scagliarsi contro la saga di videogiochi che porta il nome della federazione mondiale, curata dal marchio EA Sports, sostenendo che la modalità FIFA Ultimate Team sia paragonabile a una lotteria.
Ecco un estratto delle sue parole:
“Nella sezione FUT se vuoi acquistare Ibrahimovic o Pogba devi spendere una certa quantità di denaro, tuttavia loro non ti forniscono il calciatore ma un mazzo con dieci carte e devi sperare che il calciatore desiderato sia tra esse. Questa è una lotteria con una componente di scommessa che non dovrebbe riguardare il gioco”.