Manuel Locatelli, nella conferenza stampa della nazionale, ha parlato del suo addio al Milan nell’estate del 2018.
La parabola di Manuel Locatelli al Milan cominciò coi migliori auspici sotto la gestione Montella. Il prodotto della primavera rossonera visse nel 2016 la sua stagione migliore in rossonero, con le prime due reti in Serie A contro Sassuolo e Juventus. Tuttavia nel corso degli anni il giovane regista, classe 1998, non è riuscito ad esprimersi, portando il club a cederlo nel 2o18 al Sassuolo.
Sotto la guida di Roberto De Zerbi il calciatore è rinato e sabato scorso ha trovato la gioia della prima rete con la maglia azzurra. Un rendimento che ha attirato le attenzioni delle big su di lui.
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Locatelli: “De Zerbi fondamentale”
Dai grandi gol e alle speranze a una dolorosa cessione: Manuel Locatelli non ha dimenticato il Milan, tuttavia si gode il suo proseguo della sua carriera, rinata a Sassuolo. L’ex regista del Diavolo ha parlato nella conferenza stampa della nazionale italiana prima della gara contro la Lituania. Il calciatore ha parlato della sua esperienza nel club rossonero. Ecco le sue parole:
“Dalla mia cessione sono successe molte cose, ho trasformato la grande delusione in rinascita e ora sono molto felice, non voglio fermarmi. La priorità adesso è mantenere i piedi in terra e continuare a lavorare”.
Il calciatore parla dell’impatto del suo attuale tecnico, Roberto De Zerbi:
“Mi ha fatto maturare ed è stato fondamentale per me. Ora sono più maturo, anche come uomo”.