Dalot in patria è considerato un talismano: con lui in campo la Nazionale ha perso pochissime partite. E con il Milan?
Dalot è uno dei 14 nazionali del Milan. Il terzino, in prestito secco dal Manchester United, è impegato agli Europe Under 21 con il Portogallo. Per la selezione è un calciatore molto importante, tanto da essere uno dei due capitani. In squadra c’è anche Rafael Leao, assente però in questo inizio di torneo: l’attaccante non è al top della forma (sta recuperando da un infortunio muscolare) e lo staff ha deciso di non farlo partire.
Ieri Dalot è rimasto in campo per tutta la partita contro l’Inghilterra: 2-0 in favore dei lusitani il risultato finale. Una vittoria fondamentale che si aggiunge a quella del debutto contro la Croazia: la prima sarà contro la Svizzera, domani alle 18:00. Il Portogallo è sempre una delle favorite poiché ha una rosa davvero molto forte e Dalot è uno degli elementi più importanti. Sia per l’aspetto tecnico tattico (come al Milan, anche in Nazionale gioca a destra e a sinistra) che per… la sorte.
Come ha sottolineato A Bola, con lui in campo il Portogallo ha perso pochissime partite. Dalot ha giocato in tutte le selezioni (con l’Under 17 ha vinto anche l’Europeo con una rete in finale) e ha accumulato 67 presenze. Fra queste, i lusitani hanno perso soltanto 9 partite. Un numero che fa del terzino del Milan un vero e proprio talismano. Ma lo è anche per il Milan?
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Fra tutte le competizioni, Dalot ha accumulato finora 24 presenze. In totale sono: 13 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Numeri non ne fanno di certo un talismano… Resta però un ottimo calciatore, molto apprezzato in patria, seppur con qualche lacuna dal punto di vista tattico e anche tecnico. Ha ancora tanto da migliorare, ma è in prestito secco dal Manchester United. In questi giorni si è parlato di un’offerta da 14 milioni di Paolo Maldini per l’acquisto a titolo definitivo, indiscrezione che non ha trovato conferme.
Lo United sembra valutare Dalot anche 20 milioni di euro. Nonostante le buone cose che ha fatto vedere durante l’anno, ci sembra una cifra un po’ troppo alta. Per di più, ricordiamo che nell’accordo non c’è un diritto di riscatto, quindi è tutto a discapito del Manchester. Che, stando a quanto si legge sui tabloid, sembra molto interessato a riportarlo a casa visto che il titolare Wan-Bissaka non convince a pieno. Ecco perché è ancora tutto in alto mare: il Milan farà le proprie valutazioni e vedrà se provare ad andare fino in fondo o meno.