Un pareggio a reti bianche tra Italia e Spagna nell’Europeo Under 21, terminato però tra cartellini e nervosismi vari.
Tortuoso ma soprattutto nervoso il cammino dell’Italia Under 21 nel campionato europeo di categoria che si sta disputando in Slovenia. Gli azzurrini ieri hanno raccolto un altro pareggio, ma dopo un incontro ricco nuovamente di polemiche e rabbia.
A Maribor la squadra del c.t. Nicolato ha pareggiato 0-0 con i pari età della Spagna, una delle formazioni maggiormente quotate per la vittoria finale. Più che un incontro combattuto e divertente però, il match si è trasformato in una sorta di ‘Far West‘.
Litigi, risse e tanti cartellini estratti dall’arbitro tedesco Osmers, il quale ha perso completamente il polso della situazione. Nonostante Italia e Spagna siano storicamente due squadre, fin dalle selezioni giovanili, rinomate per la tecnica ed il gioco, ieri hanno mostrato solo il proprio lato ruvido.
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È dunque successo di tutto nella gara di ieri. La Spagna ha provato a fare la partita, senza spingere troppo sull’acceleratore, l’Italia invece ha giocato più di rimessa, provando ad approfittare degli errori altrui. Da uno di questi è nata la migliore occasione azzurra: Frattesi tutto solo ha colpito una traversa clamorosa dal limite.
Match che via via è iniziato a diventare molto nervoso e combattuto. Azzurri e iberici non si sono risparmiati, tra colpi proibiti, gomiti alti, proteste e tanto nervosismo. L’Italia ha giocato troppo sulle sbracciate, più o meno volontarie, la Spagna invece si è dimostrata maestra nei richiami all’arbitro e nelle false cadute.
Il finale è risultato più nevrotico che mai: espulso prima Gianluca Scamacca per doppia ammonizione, in particolare per un braccio largo che ha colpito il difensore Mingueza (il quale ha simulato). Subito dopo è scoppiata una rissa in mezzo al campo, protagonisti in particolare Nicolò Rovella e lo stesso Mingueza.
Risultato: espulsi anche questi ultimi due contendenti, con l’arbitro Osmers a caccia di una pace difficile da trovare nel concitato finale. Italia nuovamente in 9 uomini, come era successo mercoledì contro la Repubblica Ceca. In quel caso erano stati il milanista Sandro Tonali (poi fermato per 3 turni) ed il difensore Riccardo Marchizza a lasciare anzitempo il campo.
La sfida, tutt’altro che spettacolare, si è chiusa nel segno del portiere azzurro Carnesecchi: doppio miracolo nel recupero sugli attaccanti spagnoli e 0-0 blindato con tanta fatica, ma anche con tanta irresponsabilità a livello comportamentale.
Si complica la strada dell’Italia verso la qualificazione alla fase successiva. Gli azzurrini sono a soli 2 punti nel girone, frutto di due pareggi contro cechi e spagnoli. Decisiva sarà la terza sfida, quella di martedì contro i padroni di casa della Slovenia.
La classifica parla di Spagna in testa con 4 punti, Italia e Repubblica Ceca ferme a quota 2 e la Slovenia ultima con un solo punto. Alla squadra di Nicolato, falcidiata dalle squalifiche (mancherà anche Del Prato) serve a tutti i costi una vittoria per volare ai quarti di finale.