Dazn si prepara al triennio di esclusiva dei diritti tv di Serie A. Veronica Diquattro, vicepresidente esecutivo del gruppo in Italia e Spagna, si espone sull’opportunità di un possibile accordo con Sky
Se siete curiosi e volete scoprire quali sono stati i termini più cercati su Google o dibattuti sui social negli ultimi giorni, non vi stupirete di certo se nella top five figura Dazn. Era inevitabile. Da venerdì scorso, giorno dell’aggiudicazione alla pay tv in streaming dei diritti tv di tutte le partite di Serie A del prossimo triennio, gli appassionati di calcio e non solo esplorano il web per capire meglio come si concretizzerà, nei mesi avvenire, quella che sarà una vera e propria rivoluzione per la fruizione del calcio in tv e non solo.
Da parabola e decoder si passa alla app e allo streaming con i contenuti veicolati su pc, smartphone e smart tv abilitate. Al di là delle discussioni sull’efficacia della copertura di rete e sui possibili limiti della nuova tecnologia, un vantaggio, indubbiamente, per gli utenti ci sarà ovvero quello di fruire con un unico abbonamento (dal costo ancora da definire) di tutte le partite del campionato. Insomma non ci sarà più la suddivisione attuale con 3 match su Dazn e 7 su Sky. O meglio quest’ultima potrebbe aggiudicarsi l’ultimo pacchetto disponibile di 3 partite in co-esclusiva ma le stesse saranno visibili comunque su Dazn e dunque non potrebbe essere necessario dotarsi di un abbonamento alla pay tv.
Proprio gli abbonati a Sky sembrano davvero disorientati. Dopo 18 anni, la pay tv satellitare si ritrova senza la principale esclusiva della sua programmazione sportiva. Una vera e propria batosta che potrebbe rivoluzionare gran parte dei canali e anche del notiziario di Sky Sport 24.
Leggi anche
In molti tra gli abbonati a Sky auspicano un possibile accordo con Dazn per la ridistribuzione della Serie A sul satellite come sta avvenendo attualmente con il Canale Dazn 1 (209 del decoder) che trasmette in Tv (e dunque senza streaming) una parte dei contenuti esclusivi di Dazn, tra cui le 3 partite di Serie A.
Dazn1, tuttavia, dovrebbe spegnersi (e si sapeva) il prossimo giugno e l’auspicata intesa, al momento, sembra un’ipotesi davvero poco percorribile. Anzi per nulla stando alle dichiarazioni rilasciate al Sole 24Ore da Veronica Diquattro, vicepresidente di Dazn in Italia e Spagna nonché Chief Customer & Innovation Officer dell’intero gruppo.
“Non ci sono conversazioni in corso, siamo stati competitor fino all’altro ieri sera” spiega la Diquattro che puntualizza come l’esperienza di Dazn1 sia destinata a concludersi. “Con l’offerta combinata con Sky siamo arrivati a un’audience abituata a una fruizione lineare per far conoscere meglio prodotto e servizio.”
Ormai, quindi, Dazn può proseguire da sola anche se qualche difficoltà non mancherà, prima fra tutte la presenza di aree nella quale la copertura web è insufficiente per usufruire adeguatamente del servizio. A riguardo, Veronica Diqauttro conferma le indiscrezioni delle scorse settimane su un possibile approdo di Dazn sul digitale terrestre: “Ci stiamo attivando per assicurarci di avere una soluzione di backup per quelle aree con qualche difficoltà di copertura. E sarà il digitale terrestre. Offerte di questo tipo si attiveranno in mancanza di soluzioni alternative.”
Vedremo se nei prossimi mesi lo scenario cambierà e se Sky alzerà definitivamente bandiera bianca dopo 18 anni di Serie A ininterrotta.