Clamoroso quanto successo ieri sera in Serbia-Portogallo: Cristiano Ronaldo segna il 3-2, ma la rete non viene convalidata. L’attaccante butta la fascia da capitano a terra e va via dal campo prima della fine del match
Nel 2021, nonostante le recenti introduzioni di Goal Line Tecnology e VAR, ancora succedono episodi clamorosi come quello di un gol fantasma. Il Milan sa benissimo cosa significa non vedersi assegnare una rete evidente: il famosissimo gol di Muntari contro la Juventus è costato uno Scudetto ai rossoneri e non solo. Adriano Galliani ha infatti detto più volte che quell’episodio è stato uno spartiacque fondamentale per la storia del calcio italiano. A proposito di Juventus, questa sera un caso praticamente uguale è accaduto a Cristiano Ronaldo, ma per fortuna non in Serie A.
E’ successo in Serbia-Portogallo, partita valida per le Qualificazioni ai Mondiali del 2022 in Qatar. L’attaccante, verso la fine del match, aveva segnato la rete del 3-2; la palla ha evidentemente varcato tutta la linea prima dell’intervento disperato del difensore serbo, tanto che Cristiano è andato subito ad esultare. Ha cantato vittoria troppo presto, però. Infatti ha dovuto fare i conti con l’incapacità del guardalinee e dell’arbitro che, inspiegabilmente, non hanno assegnato il gol.
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Ebbene sì, nella competizione che porta al torneo più importante di sempre nella storia del calcio non c’è tecnologia. La FIFA, sfruttando l’articolo 9 del regolamento per l’applicazione della tecnologia nel calcio, ha deciso, in comune accordo con l’UEFA, di non utilizzarla. Una scelta chiaramente incomprensibile, ancor di più dopo l’episodio pesanissimo di questa sera. Infatti l’errore arbitrali è costato due punti al Portogallo, che invece torna in patria con un solo punto da questo match (i lusitani erano andati in vantaggio di due reti grazie ad una doppietta di Diogo Jota, poi si son fatti recuperare). Ma il VAR ai Mondiali ci sarà? Per fortuna sì, almeno quello. Ma per tutto il periodo delle qualificazioni no, e questa, lo ripetiamo, resta una scelta davvero strana. Sarà dello stesso avviso anche lo stesso Cristiano Ronaldo, che ha espresso tutta la sua rabbia per questa ingiustizia in maniera plateale.
Dopo aver visto chiaramente la palla varcare la linea di porta, Cristiano Ronaldo ha iniziato la sua esultanza per poi “scontrarsi” con il non intervento del guardalinee. A quel punto l’attaccante ha capito la situazione e ha iniziato subito la sua protesta e senza passare inosservato. Dopodiché ha discusso anche con l’arbitro, il quale ha tirato fuori il cartellino giallo. Così è venuta totalmente fuori la rabbia di Cristiano Ronaldo che si è tolto la fascia da capitano, la buttata a terra ed è uscito dal campo prima della fine della partita (eravamo comunque nei minuti finali) come in segno di protesta. Subito dopo la partita ha pubblicato un post sui suoi social e anche in questo caso non è mancata una netta e chiara presa di posizione: “Essere capitano del Portogallo è un privilegio e un orgoglio e darò sempre tutto me stesso. Ma ci sono momenti difficili, soprattutto quando un’intera Nazione viene danneggiata“. Probabilmente Ronaldo si è sentito in dovere di scusarsi per aver buttato a terra la fascia di capitano. Una reazione comprensibile visto il torto subito.