Zlatan Ibrahimovic è diventato il calciatore più anziano a giocare con la Nazionale Svedese. Lontano e difficile il primato al Milan
Questa è sicuramente l’annata dei record per Zlatan Ibrahimovic. Dopo i 500 gol raggiunti, è diventato anche il calciatore più anziano a giocare con la Nazionale Svedese. L’importante record è stato stabilito dall’attaccante rossonero giovedì sera, disputando il match contro la Georgia.
Nella gara in questione, valida per la fase a gironi dei Mondiali 2022, Zlatan ha dimostrato come sempre di essere decisivo, timbrando un bell’assist per il compagno Claesson. Ebbene, Ibrahimovic a 39 anni (40 il 3 ottobre), ha superato il connazionale Thomas Ravelli, che aveva giocato il suo ultimo match con la Svezia a 38 anni e 59 giorni.
Zlatan, consapevole dell’importante record raggiunto e in seguito alla vittoria conquistata dalla sua Nazionale, si è auto definito il nuovo re di Svezia. Già, perchè l’attuale re svedese è Carlo XVI Gustavo. Ibra, attraverso i social si è autoproclamato il suo successore. Sui suoi canali social ha pubblicato: “Io sono Carlo XVII Gustavo”.
Insomma, la solita uscita alla Zlatan Ibrahimovic; la tocca piano e lo fa con classe.
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Per quanto riguarda la sua esperienza in rossonero, Zlatan Ibrahimovic non può dirsi il recordman in fatto di età al Milan. Lo svedese è ancora il quinto giocatore più anziano ad aver giocato con la maglia del Diavolo.
Zlatan ha superato la scorsa stagione Pippo Inzaghi, che ha lasciato il Milan a 38 anni e 9 mesi. Gli altri quattro davanti ad Ibra, per ordine crescente sono: Albertosi (40 anni e 3 mesi), Storari (40 anni e 11 mesi), Maldini (40 anni 11 mesi e 5 giorni), e infine l’irraggiungibile Billy Costacurta – che ha giocato il suo ultimo match in rossonero a 41 anni e 25 giorni.
Se Ibrahimovic rinnovasse col Milan per la prossima stagione avrebbe l’opportunità di superare Albertosi – e quindi piazzarsi al quarto posto della classifica dei calciatori più anziani ad aver giocato al Milan. Più complicata sembra l’entrata nel podio dei primi tre posti. Zlatan, facendo l’attaccante, deve far i conti con l’immane sforzo fisico che quel ruolo richiede. Ci vorrebbe un’altra annata al Milan per tentare il sorpasso a Storari. Ma nella vita, mai dire mai!