Hoeness: “Volevamo Ibra al Bayern Monaco”. Nel 2013 lo definì “problematico”

Hoeness ha svelato un retroscena di calciomercato su Ibrahimovic al Bayern Monaco. I due, però, nel 2013 hanno avuto un duro scambio di battute. Colpa di… Guardiola.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (© Getty Images)

In Svezia-Georgia si è registrato lo storico ritorno tra le file scandinave di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante del Milan è ormai prossimo ai 40 anni, che compirà ad ottobre, tuttavia non sembra intenzionato ad appendere gli scarpini al chiodo.

La punta svedese è ancora decisivo e anche ieri lo ha dimostrato con la maglia della propria nazionale siglando l’assist per Claesson che ha segnato il gol vittoria al minuto 35. Tutto nella norma se non fosse che il dopo gara ha visto un clamoroso retroscena di mercato svelato da Uli Hoeness, storico presidente del Bayern Monaco.

Lo svedese è sempre stato corteggiato dalle squadre più blasonate del vecchio continente, e fra queste c’è anche il club tedesco. Nel post-partita di Svezia-Georgia, Hoeness ha rivelato il seguente retroscena di calciomercato: “Ho voluto Ibra al Bayern Monaco, tuttavia anche le sue aspettative salariali erano divine. Eravamo interessati ma le sue richieste non ci hanno permesso ad arrivare a una vera trattativa”. Parole importanti da parte del presidente onorario del Bayern. Che, nel 2013, non spese proprio belle parole per l’attuale attaccante del Milan.


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Zlatan Ibrahimovic non lascia mai indifferente nessuno sia dentro che fuori dal campo. La punta di Malmo ha sempre avuto un carattere forte e carismatico che unito al suo talento ne ha fatto uno dei calciatori più discussi del decennio. L’attaccante ha fatto una collezione di amici in questi anni di carriera, ma anche di nemici. E uno di questi è proprio lo stesso Hoeness, ed è per questo che le parole di ieri sera hanno creato un po’ di stupore (sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Zlatan).

Era il 2013 quando il tedesco usò parole molto dure nei confronti di Ibrahimovic: “Non ha lasciato il segno a Barcellona perché è una prima donna frustrata e non ha mai soddisfatto nessun club perché è un calciatore problematico”. Dichiarazioni che trovarono subito la risposta per le righe dello svedese poco dopo, quando Hoeness fu coinvolto in un presunto scandalo finanziario. Ibra disse: “Non prenderei mai come consulente finanziario Whyness… ah no, Hoeness“.

Ibrahimovic Guardiola

L’alterco con Hoeness è legato ad un altro rapporto burrascoso di Ibrahimovic, cioè quello con Pep Guardiola, nato ai tempi di Barcellona (e infatti le parole dal presidente onorario del Bayern Monaco erano in difesa dell’allenatore, quando era in Baviera, in seguito all’ennesimo attacco di Zlatan). La punta svedese, nel corso degli anni, ha dichiarato a più riprese qual è il suo pensiero – parecchio negativo – sul tecnico catalano, accusato da Zlatan di non essersi comportato da uomo nei suoi confronti. Questo astio, dovuto probabilmente a un rapporto non idilliaco con i senatori Blaugrana, portò il tecnico ad allontanare lo svedese. Ne approfittò poi Adriano Galliani, che lo portò al Milan negli ultimi giorni di calciomercato dell’estate del 2010.

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