Everton, nuovo stadio: decisione ufficiale del governo inglese

Il governo inglese si è espresso ufficialmente riguardo la costruzione del nuovo stadio dell’Everton. La decisone sul nuovo impianto

nuovo stadio everton

di Antonio Meli

Adesso è ufficiale, l’Everton avrà una nuova casa. Da quanto si apprende dal sito ufficiale della squadra, il governo inglese avrebbe infatti dato il via libera per la costruzione del nuovo impianto. I Toffees diranno dunque addio all’iconico Goodison Park, che ospita le loro gare casalinghe dal 1982, e come tutti gli stadi inglesi profumano di storia. Il nuovo stadio (dalla capienza di 52.000 posti) verrà collocato nell’area di Brambley-Moore Dock, a nord di Liverpool, sulla riva del fiume Mersey.

Il Liverpool City Council’s Planning Committee  aveva già approvato all’unanimità il progetto il 23 febbraio, ma è di poche ore la notizia dell’ok da parte del governo inglese. Le autorità britanniche hanno infatti comunicato oggi al club la decisione, tramite una conferma scritta del Segretario di Stato.

Si stima che la costruzione del nuovo stadio possa portare a un rigiro di denaro pari a 1.3miliardi di sterline, per l’economia inglese, e creerà ben 15.ooo posti di lavoro, portando un incremento di 1.4milioni di visitatori. Il progetto potrebbe terminare già nel 2024.


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In pochi anni si è letteralmente ribaltata la situazione. Chi avrebbe mai pensato che dopo i “dubbi” su Elliot  del sindaco Sala – condivisi  da buona parte della stampa e della critica – sarebbero stati i nerazzurri a dover fare chiarezza sul loro futuro. La citazione è testuale, non casuale. Si, perché nonostante la dirigenza dell’Inter ci abbia tenuto giustamente a replicare, non è un segreto che questa ultima stagione sia stata particolarmente turbolenta per loro, dal punto di vista finanziario.

Il primo cittadino milanese ha dunque momentaneamente messo in pausa un progetto per il nuovo stadio che vede, per la prima volta dal cambio di società, il Milan alla finestra spettatore. Un Milan con i conti al loro posto, un Milan con i bilanci che quadrano, e che non solo ha voglia di investire, ma che non sembra più così frettoloso di cambiare proprietario – come molti davano per scontato.

La riqualificazione di un nuovo quartiere del capoluogo lombardo passerà inesorabilmente da delle garanzie che l’Inter, tutti si augurano, dovrà mettere sul tavolo del sindaco. Da parte della dirigenza e delle alte sfere di via Aldo Rossi c’è ottimismo, per quello che rappresenterebbe non solo una svolta per il club, ma anche e soprattutto per il panorama calcistico italiano. Intanto il calcio inglese come sempre corre, investe, approva e costruisce, inarrivabile.

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