In queste ore è tornato di moda il nome di Singo per il Milan. Difficile che i rossoneri, oggi decidano di investire sul giocatore
L’esplosione di Davide Calabria lascia dormire sonni tranquilli alla dirigenza del Milan per il ruolo di terzino destro. Il calciatore italiano, la scorsa estate, sembrava destinato a lasciare il club rossonero ma la mancanza di offerte reali hanno spinto la società a tenere il calciatore che ha risposto presente, fin dal primo giorno del ritiro.
Calabria si è subito preso il Milan, diventando pian piano, un titolare inamovibile per Stefano Pioli. Il giocatore classe 1996, oggi, è davvero una colonna dei rossoneri, che sono pronti a blindarlo con un nuovo lungo contratto. La voglia di Milan di Calabria è tanta e non ci saranno problemi per il prolungamento, che arriverà presto.
Durante lo scorso mercato estivo è arrivato Diogo Dalot, in prestito secco, dal Manchester United. Il portoghese sembrava destinato a diventare un titolare ma così non è stato. Il giocatore, però, si è rivelato un buon jolly, con tanti alti e bassi, da schierare sia a destra che a sinistra.
Difficile che il Milan decida di riscattarlo, soprattutto se la somma da versare nelle casse dei Red Devils fosse superiore ai 15 milioni di euro. Nelle ultime ore è tornato di moda per il ruolo di terzino destro il nome di Singo. Vi parlammo del giocatore del Torino, che piace alla dirigenza, già a dicembre ma ad oggi sembra difficile un affondo sul calciatore, anche perché il suo prezzo non è certo basso. Cairo per il suo classe 2000 chiede non meno di 25 milioni di euro e appare chiaro che le priorità in casa Milan siano altre.
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C’è, inoltre, da fare i conti con il futuro di Andrea Conti. L’ex Atalanta, dopo una prima parte di stagione, passata in panchina, è stato ceduto al Parma, in prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di salvezza. Oggi i gialloblu sono in lotta per rimanere in Serie A ma non è certo scontato, anzi. Bisognerà dunque attendere per capire se Conti farà ritorno alla base.
Non va dimenticato, poi, la presenza in rosa di Kalulu. L’ex Lione ha dimostrato di essere un calciatore di valore su cui poter puntare, rispondendo presente sia quando è stato chiamato a giocare al centro che a destra. E’ facile dunque pensare che il Milan se dovesse decidere di acquistare un terzino, deciderebbe di dare priorità ad un mancino.