La nostra intervista in esclusiva a Nizaar Kinsella, corrispondente di Goal molto vicino al Chelsea. Focus su Tomori, il riscatto e tanto altro
Non è stato un inizio di 2021 brillante per il Milan, soprattutto nell’ultimo mese e mezzo. La squadra ha perso un po’ di quelle certezze accumulate nei mesi precedenti, dal lockdown in poi. Eppure, nonostante le difficoltà e un numero incalcolabile di infortuni, i rossoneri sono ancora lì, al secondo posto in classifica e con ancora qualche speranza di rientrare concretamente nella lotta Scudetto.
Fra le (poche) note positiva c’è senza dubbio l’ultimo arrivato: Fikayo Tomori, l’uomo giusto al momento giusto. L’impatto è stato devastante: si è messo in luce subito al debutto – nel derby di Coppa Italia da subentrato – per poi confermarsi partita dopo partita. Praticamente insuperabile, ma non solo: ha un’esplosività tale che può permettersi anche di fare un anticipo a metà campo, proprio come a Firenze (giocata decisiva per la rete di Calhanoglu del 3-2).
I tifosi sono pazzi di lui e hanno già le idee chiarissime: Tomori va riscattato, e subito. L’accordo col Chelsea è cosa nota: prestito con diritto di riscatto a 28 milioni di euro. Una cifra alta? Forse, ma per quanto visto finora c’è il forte rischio che questi 28 milioni diventino 50 nel giro di poco tempo. Ecco perché il Milan, che ha bisogno di andare in Champions League per finanziare questa e altre operazioni, sta seriamente pensando di esercitare il diritto. In effetti, trovare difensori con queste caratteristiche (praticamente le stesse che Paolo Maldini cercava) non è semplice.
Per fare il punto della situazione su Tomori, il riscatto, le possibilità che vada all’Europeo e molto altro, la redazione di MilanLive.it ha contattato Nizaar Kinsella, giornalista di Goal.com molto vicino al Chelsea.
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Tomori e il rapporto con Lampard
Arrivato in estate da sconosciuto, Tomori sta conquistando il Milan a suon di prestazioni super. Ti sorprende questo suo forte impatto sulla Serie A?
“Non sono molto sorpreso. Noi non vediamo molti calciatori inglesi in altri paesi europei, ma ora le cose stanno iniziando a cambiare con Jadon Sancho e Jude Bellingham al Borussia Dortmund, ora stiamo vedendo Tomori, poi c’è anche Chris Smalling che ha fatto abbastanza bene a Roma. Ripeto, non sono sorpreso che stia facendo bene, è un grande acquisto. All’epoca per il Milan poteva sembrare un rischio ingaggiarlo, ma questo è uno dei migliori difensori dell’accademia del Chelsea. Fantastico lavoro dello scountig del Milan, si sono fidati e hanno fatto bene.
Certo, c’è una differenza culturale nel calcio italiano e inglese, ma Tomori è molto intelligente. Non è il calciatore medio: è ben istruito, studia economica, ha un padre avvocato e gli piace fare una vita diverse rispetto ai colleghi, parliamo di un ragazzo molto inttelligente. Quindi può fare il salto in un nuovo campionato e svilupparsi bene, il Milan ha fatto un’ottima operazione. Mi piace molto: è veloce, è bravo con la palla, è inesperto ma ha vinto un Player of the Year della Championship al Derby County, uno dei migliori campionati in Europa. Non è la Premier, ma è un buon inizio di carriera essere il miglior giocatore dell’anno di una squadra quasi promossa e poi andare al Chelsea, dove è stato un po’ sfortunato”.
Come mai con Lampard al Chelsea non giocava?
“Anche altri difensori hanno avuto brutte annate con Lampard: Andreas Christiansen è andato male, anche Antonio Rudiger. E lo stesso è successo con Tomori, ma forse era un problema per l’allenatore, forse una questione tattica. Ma questa è solo una mia sensazione. Forse Lampard non si fidava di lui tanto quanto gli altri giovani inglesi della sua squadra”.
Il riscatto è fissato a 28 milioni. Ci sono possibilità che il Chelsea apra ad uno sconto?
“Il Chelsea non ha scelta perché ha deciso di accettare l’offerta del Milan con la clausola di riscatto, ma non penso che i Blues faranno sconti. Il fatto che stia facendo così bene in realtà per il Milan è un problema. Se se la sta cavando bene, allora il Chelsea vorrà tutti i soldi che vale. Penso che il Milan abbia la necessità di chiudere bene l’anno e di andare in Champions per pagare il riscatto. Non faranno trattative e lo abbiamo visto più e più volte, hanno fatto lo stesso anche con Bakayoko. Il Milan aveva interesse nell’acquistarlo, ma è stato difficile e lo stesso succederà con Tomori. Il Chelsea sa che è un calciatore prezioso, potrebbe venderlo per 28 milioni senza problemi ad un’altra squadra di Premier League. I rossoneri dovranno pagare l’intera cifra del riscatto”.
Nel frattempo al Chelsea è arrivato Tuchel. Lo sta seguendo?
“Sì lo sta seguendo, ma non troppo da vicino perché non ha avuto molto tempo. Il Chelsea ha tanti prestiti, c’è lo staff che si occupa di seguirli e di mandare feedback all’allenatore su come stanno andando. Quindi ciò che sa è perché è nelle informazioni che sta ricevendo dal club, quindi li sta seguendo tutti e ci sono alcuni davvero molto forti, forse Tomori è il migliore”.
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Europei con l’Inghilterra e il rimpianto del Chelsea
A proposito: ci sono delle possibilità che vada all’Europeo con l’Inghilterra?
“Southgate lo seguirà, so che lo seguono da vicino. Loro incoraggiano i giocatori inglesi ad andare a giocare anchhe all’estero, quindi saranno contenti di lui. Comunque questa è una domanda da girare al ct… Con lo stato di forma attuale, lo terrà sicuramente in considerazione. Per ora non ha detto ancora nulla su di lui, ma so che ha una grande squadra di scout per seguire tutti i giocatori inglesi da vicino. Attualmente, a causa del Covid, non possono vederlo da vicino allo stadio, ma da lontano sì. Ha una possibilità di andare all’Europeo, ha già giocato con l’Inghilterra. Sicuramente i titolari della Nazionale sono Stones e Maguire, poi ce ne sono altri ma Tomori potrebbe far parte della squadra, magari in panchina”.
Secondo te il Chelsea si è pentito di aver fatto questa operazione? Considerati i prezzi di oggi, 28 milioni non sono poi così tanti…
“Secondo me il Chelsea riceverà molte critiche per averlo lasciato partire. Sì, hanno qualche rimpianto anche perché, nella prospettiva del Chelsea, il riscatto è anche piuttosto basso. Sono sicuro che la società sta pensando di poterlo vendere a cifre più alte. Sta dimostrando adesso il suo valore e devo dire che attualmente vale i 28 milioni. Penso che il Chelsea abbia commesso un errore”.
Come Tomori al Milan, anche Thiago Silva al Chelsea ha avuto un impatto molto forte.
“Thiago Silva sta andando benissimo. E’ un leader nello spogliatoio e in campo, tutti lo adorano. Non parla ancora benissimo l’inglese ma comunica bene col corpo. Ha una buona comunicazione calcistica in campo, anche se ha una lingua diversa rispetto a molti. Finora è stato avvero bravissimo, so che ha avuto un’influenza molto forte su James, un difensore inglese. Ma poi non sembra avere la sua età, sembra più giovane di 10 anni. L’avete visto esultare in tribuna contro l’Atletico Madrid… è infortunato, ma ha tanta passione per la squadra, i suoi figli giocano nell’accademy del Chelsea quando è aperta… Un impatto fantastico, siamo rimasti tutti colpiti da lui. E penso che gli rinnoveranno il contratto. L’accordo c’è già, devono solo decidere. E lo faranno”.
In passato si è parlato di un Chelsea interessato a Romagnoli, queste voci hanno nuove conferme?
“Non credo che Romagnoli possa essere un obiettivo del Chelsea, penso che guarderanno altro. Potrebbero comunque prendere un nuovo difensore se il Milan riscatterà Tomori. Potrebbero prendere un centrale tedesco, ce ne sono tanti e molto forti. Su Romagnoli non ho sentito più voci”.